Il ministro Lollobrigida apre Tomato World: “Il pomodoro va difeso dalle importazioni”

15 Febbraio 2024 10:43

“Il pomodoro simbolo della nostra sovranità alimentare”. Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida è intervenuto all’inaugurazione di Tomato World a Piacenza Expo, questa mattina, 15 febbraio. Un’occasione per ribadire la necessità di contrastare l’importazione in Europa di conserve di pomodoro che non rispettano gli standard di sostenibilità europei oltre che per celebrare una filiera che “nonostante le difficoltà continua a crescere a livello di qualità e quantità”- ribadiscono i rappresentanti di Coldiretti e Confagricoltura Piacenza. Per il ministro Lollobrigida “il pomodoro va difeso dalle importazioni dall’estero”.

“Una follia definire l’agricoltura come antagonista dell’ambiente come ha provato a fare l’Unione Europea – le parole di Lollobrigida -. Quando i costi delle materie dall’estero sono inferiori è difficile per i nostri produttori competere, nonostante la qualità sia migliore. Il governo è al fianco degli agricoltori – continua – non dobbiamo permettere a chi è in una posizione dominante di approfittare dell’anello più debole”. “In queste ore in tutti i porti italiani abbiamo attivato maggiori controlli per fermare tutti quei prodotti che potrebbero intaccare la concorrenza leale – evidenzia il ministro -. Serve però una posizione ferma in Europa, credo che il 90% degli agricoltori abbia la consapevolezza di avere nel governo un loro alleato”.

“Basta consumo di suolo” il ministro dell’Agricoltura ha definito “assurdo sacrificare terreno agricolo per esempio per produrre energia”. “Non vogliamo dare incentivi per togliere terra agli agricoltori indirettamente o metterli in condizione di trasformare la produzione di cibo in produzione di energia. Tra le problematiche evidenziate durante il convegno ben presente anche la tematica della mancanza di acqua per l’agricoltura. “Abbiamo creato una cabina di regia per la pianificazione strategica e per l’efficientamento idrico al fine di limitare la dispersione di acqua – spiega Lollobrigida –

Aggiornamento sulla peste suina – “In queste ore verranno nominati tre sub-commissari uno dei quali proveniente dalla Difesa per gestire i militari che interverranno nei territori interessati. Bisogna trattare la peste suina come una pandemia con l’obiettivo di estirparla da tutta Europa”.

 

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