Dal liceo Gioia di Piacenza a Mosca: giovane dialoga con Putin e lui parla all’Italia
21 Febbraio 2024 08:40
Si chiama Irene Cecchini e si è diplomata nel 2020 al liceo Gioia di Piacenza la studentessa che ieri a Mosca ha interrogato Vladimir Putin ospite dell’università di relazioni internazionali Mgimo. La ragazza, subito dopo il diploma ottenuto a Piacenza nel liceo di viale Risorgimento, aveva chiesto e ottenuto l’ammissione all’ateneo russo. E ieri il suo nome ha fatto il giro del mondo per essere stata protagonista di un faccia a faccia con Putin. “L’Italia ci è sempre stata vicina. Ricordo quando ci sono venuto, come la gente mi ha accolto, in alcuni posti mi sono trovato completamente a casa, questo è sicuro”.
E’ un Vladimir Putin in vena di ricordi, e di battute fuori luogo, quello che si è visto ieri nel forum a Mosca. E probabilmente non è un caso che a far rivivere tali memorie positive sia stato il fatto che conversava con la giovane italiana che gli aveva posto una domanda in un forum intitolato “Idee forti per tempi nuovi”. La domanda riguardava le politiche sull’immigrazione e l’inserimento nel mercato del lavoro russo. Ma lo zar ha ingaggiato con lei un botta e risposta ponendole anche domande personali.
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