Rifiuti abbandonati all’ingresso del Parco naturale del Trebbia

Il suono del campanaccio delle capre al pascolo da un lato, lo smog dei camion che rombano dall’autostrada dall’altro: questa è la cornice del Parco Naturale del Trebbia a Borgotrebbia. Alle porte del parco la situazione sembra richiamare un ulteriore allarme di degrado, offendendo la vista attraverso un tappeto di rifiuti esteso lungo alcune toppe dei campi circostanti.

Fazzoletti, stracci, bottiglie accatastate, mozziconi di sigarette e una punteggiatura di immondizia che crea un netto contrasto con il verde del parco. Un pericolo anche per le specie protette dalla riserva del Trebbia, le quali, durante il procacciamento del cibo, rischiano ora di imbattersi in materiali nocivi alla salute. 

La segnalazione è arrivata alla redazione di Liberta.it da un lettore che scrive: “La situazione è di completo degrado e sporcizia. Spero che si potrà fare qualcosa per migliorare la situazione”.