Il rapper Ghemon agli studenti: “Attenzione ai numeri dei social”
29 Febbraio 2024 18:39
“Sono in borghese stamattina. Non canto”, ironizza così, Giovanni Luca Picariello, in arte Ghemon, il rapper italiano salito in cattedra al Politeama di Piacenza per il progetto ALPHA_ZETA.WAV – Parole e musica delle nuove generazioni.
Un dialogo con i ragazzi sulle sfide di integrazione e parità nel mondo musicale.
“Che consiglio daresti a chi vuole affacciarsi al mondo della musica?”, chiede Beatrice Cristalli, co-protagonista e mediatrice dell’intervista con il cantautore di Avellino. “Trovatevi un buon avvocato”, ribatte scherzando Ghemon.
Sul palco del Politeama vengono affrontati temi inerenti al confronto tra la musica e i social: dai numeri di like e follower che “spesso mietono vittime” dice il cantante, alle decisioni prese per la sua carriera che lo ha portato ad avvicinarsi ad un altro modo di presentarsi al pubblico. “Non faccio un concerto da un anno, ma sto portando nei teatri alcuni appuntamenti di stand up comedy – spiega il rapper agli studenti piacentini – nella vita ho tante ambizioni e faccio un po’ di tutto. Non solo il cantante”.
Numerosi anche gli interventi dalla platea che spaziano tra macro-temi, come le fonti da cui trae ispirazione il cantante, ad argomenti più dettagliati, come la personale esperienza dell’ospite con le case editrici e la mediazione che può influire durante il processo creativo di creazione.
L’incontro si è concluso con il saluto della sindaca Katia Tarasconi che ha incoraggiato gli studenti a cercare la loro strada, con ambizione e coraggio.
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