Villa Verdi a Villanova, asta in vista ma ancora nessun accordo: intanto deperisce
02 Marzo 2024 04:43
L’avvio del procedimento finalizzato alla dichiarazione di pubblica utilità, e quindi all’esproprio, del complesso di immobili di Giuseppe Verdi a Sant’Agata, voluto dal Ministero della Cultura, non sarà un iter breve.
A fine giugno scadranno i 180 giorni previsti dalla procedura. Dopo, cosa accadrà? “Presenteremo le nostre osservazioni in merito al procedimento avviato. Un provvedimento – rivela l’avvocato Fabio Mezzadri, vedovo di Emanuela Carrara Verdi e legale di Ludovica Carrara Verdi – inatteso, dato che avevamo offerto la Villa e visto e considerato che essendo in vendita lo Stato, con il diritto di prelazione, aveva tutte le possibilità per acquistarla. Se il provvedimento finale non terrà conto delle nostre osservazioni e proseguirà per il suo corso, lo impugneremo”.
Ipoteticamente dunque ci potrebbero essere tempi di attesa di un ricorso al Tar e successivamente di un ricorso al Consiglio di Stato se non si dovesse trovare un accordo. Insomma, le tempistiche burocratiche si dilaterebbero enormemente.
Potrebbe dunque essere che l’asta per la vendita del bene sia bandita prima che il provvedimento abbia una conclusione. I due percorsi, infatti, sono slegati l’uno dall’altro e proseguono in parallelo, per vie indipendenti.
“Credo ci sia modo e modo di accordarsi e di arrivare ad una soluzione. Capisco che ognuno faccia le proprie strategie – conclude Mezzadri – ma intanto la Villa deperisce”.
L’ARTICOLO DI VALENTINA PADERNI
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE