Cyberbullismo e violenza: carabinieri nelle scuole per “insegnare” la legalità
05 Marzo 2024 12:32
I carabinieri di Piacenza scelgono i giovani. Le forze dell’ordine hanno avviato un percorso di “lezioni” in diverse scuole primarie e secondarie della provincia per formare anche i più piccoli alla “cultura della legalità”. Dall’inizio di quest’anno, sono 51 gli incontri avvenuti all’interno delle aule scolastiche, organizzati dai militari per trattare il tema della legalità, intesa come rispetto delle regole e delle persone.
I prossimi incontri – Il percorso continuerà con altre 25 lezioni, tra cui dieci di queste previste nel mese di marzo. Nelle prime, previste l’8 marzo a Bettola, il comandante di stazione incontrerà gli alunni della scuola primaria alle 9.30 e i ragazzi della secondaria alle 12.30. Le altre lezioni saranno il 12 marzo a Marsaglia e a San Nicolò a Trebbia, il 13 marzo a Pontenure, il 27 marzo a Castel San Giovanni.
I temi trattati – Al centro degli incontri problematiche di grande attualità come l’utilizzo di internet e dei social network e i rischi connessi, la tematica del bullismo e del cyberbullismo e della sua conseguente denuncia, e il tema della violenza di genere per diffondere una maggiore consapevolezza che aiuti i ragazzi a leggere in tempo comportamenti e atteggiamenti prima che sfocino in vera e propria violenza fisica.
“Durante le lezioni, gli studenti hanno attivamente partecipato alla discussione con domande ed osservazioni, manifestando liberamente il proprio pensiero” – come riporta la nota dei carabinieri. Sono state numerose le domande che i ragazzi hanno rivolto alle forze dell’ordine per conoscere la vita militare e l’arma dei carabinieri che, grazie alla visione di un filmato istituzionale, che ne descrive organizzazione e compiti, hanno mostrato il senso dell’essere militare, la fedeltà, la responsabilità nonché il sacrificio.
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