Conad dona 17.500 euro a Pediatria, sarà acquistato un innovativo ventilatore

13 Marzo 2024 14:02

Ammonta a 17.500 euro la donazione fatta da Conad Centro Nord al reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale di Piacenza. Fondi che saranno destinati all’acquisto di un innovativo ventilatore. Una apparecchiatura che consente la piena assistenza e osservazione dei neonati da parte dei professionisti – per necessità assistenziali o difficoltà di adattamento alla vita fuori dal grembo materno che possono richiedere la separazione dalla mamma – garantendo il massimo comfort al piccolo facendolo restare con la mamma in ogni momento, nell’ottica del Family Centred Core, modello di pratica assistenziale che mette al centro i bisogni e il benessere della famiglia.

L’iniziativa – La donazione è il risultato di quanto raccolto a fine 2023 nei punti vendita Conad della provincia di Piacenza grazie ai clienti che hanno aderito alla campagna “Una collezione da favola” in partnership con Goofi by Egan: collezionando ispirati ai personaggi delle fiabe più classiche, tutti realizzati in plastica (ABS) 100% riciclata.

“Quest’iniziativa è tra quelle che meglio rappresenta il modo di operare di Conad all’interno della comunità – spiega Ivano Ferrarini, amministratore delegato di Conad Centro Nord -: un impegno diffuso sul territorio che trova il suo compimento nella sinergia tra Cooperativa, soci imprenditori e clienti”.

“Anche quest’anno siamo qui per celebrare un importante momento per Pediatria e Neonatologia possibile grazie alla generosità dei piacentini che hanno partecipato numerosi all’iniziativa di Conad Centro Nord a sostegno degli ospedali attivi con progetti pediatrici su tutto il territorio italiano – sottolinea il direttore generale Asl Paola Bardasi -. Il Punto nascita di Piacenza registra un trend di nascita in aumento dal 2021. Nel 2023 ha contato poco meno di 2000 nuovi nati, con circa 200 i ricoveri in Patologia neonatale. Grazie a questa donazione verrà acquistato un ventilatore che consentirà la piena assistenza e osservazione dei piccoli da parte dei professionisti, garantendo il massimo comfort al neonato che resta con la mamma nell’ottica del Family Centred Core, modello di pratica assistenziale che mette al centro i bisogni e il benessere della famiglia a cui, come Azienda, teniamo molto”.

“Ringraziamo Conad e tutti i piacentini che hanno dimostrato quanto a cuore abbiano il benessere dei nuovi nati – evidenziano il professor Giacomo Biasucci e Cristiana Pavesi, direttore e responsabile assistenziale del dipartimento materno infantile dell’Ausl di Piacenza – Queste strumentazioni ci consentiranno di migliorare e qualificare l’assistenza fornita a bimbi e mamme sempre nell’ottica di tutelare il benessere di entrambi. L’importanza di riportare la madre e il suo bambino al centro dell’esperienza del parto e del dopo nascita è per noi una missione. Per questo da tempo operiamo per creare ambienti e atmosfere gradevoli alla diade con particolare attenzione alle modalità di accoglienza e assistenza a quei piccoli che manifestano alcune difficoltà di adattamento alla vita extrauterina e che generalmente, per questo motivo venivano, e talvolta vengono ancora, separati dalla mamma. Le evidenze scientifiche pongono l’accento sull’importanza di un buon inizio del rapporto con la mamma e un efficace avvio dell’allattamento. Per questo è importante sostenere e mantenere il contatto fisico, visivo e auditivo tra neonato e mamma soprattutto per quei bimbi che manifestano il bisogno di un supporto nella corretta respirazione. Il ventilatore di cui ci doteremo è un’innovativa apparecchiatura per il supporto alla respirazione che sfrutta in maniera ottimale le risorse naturali del neonato, riducendo interventi particolarmente invasivi consentendo al piccolo di restare con la mamma”.

“Queste strumentazioni – continua il professor Giacomo Biasucci – portano svariati vantaggi in termini di benessere di bambini e mamme e facilità di assistenza da parte dei nostri professionisti. Il lavoro del team di assistenza è garantito e non interrompe la relazione tra madre e bambino. Il ventilatore Giulia, assicura una netta riduzione del trauma nasale del neonato e facilita l’interazione tra bimbo e genitori consentendo il contatto “pelle o pelle” tra genitori e neonato previsto dello marsupio-terapia. Con queste strumentazioni mettiamo arricchiamo ancora di più il nostro approccio Family Centred Core, considerato oggi la strategia vincente per la gestione del neonato durante il ricovero ospedaliero”.

 

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