Scuola all’Infrangibile: posata la prima pietra, sarà pronta entro due anni
14 Marzo 2024 17:25
Nuova vita per il quartiere dell’Infrangibile dove sorgeranno una scuola, 280 alloggi, una palestra e un parco urbano. Nel pomeriggio di giovedì 14 marzo la sindaca Katia Tarasconi ha posato la prima pietra di quello che ha definito “un progetto ambizioso e complicato, che abbiamo rischiato di non vedere partire”. C’erano tutti nel maxi cantiere allestito nell’ex Manifattura Tabacchi, dall’onorevole Paola De Micheli che promosse in qualità di ministro il Programma nazionale della qualità dell’abitare, detto PINQuA, l’ex sindaca Patrizia Barbieri con l”ex assessora all’Urbanistica Erika Opizzi che diede impulso a questo opportunità, i rappresentanti dell’attuale giunta, Roberto Reggi in qualità di presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, il personale tecnico-amministrativo, autorità civili e militari e Alessandro Busci di Prelios, gestore del Fondo Estia Social Housing per l’attuazione del Programma Nazionale della Qualità dell’Abitare (PINQuA) aggiudicato dal Comune di Piacenza nel 2021 per 11 milioni di euro all’interno del filone dei fondi del Pnrr.
“Stiamo compiendo una vera e propria riqualificazione urbana e questa è una grande soddisfazione per tutti” le parole del primo cittadino davanti alla folta platea. “La prospettiva del sapere farà rinascere l’intero quartiere” il commento dell’onorevole Paola De Micheli. “Ammetto di essere emozionata e orgogliosa di aver scritto la legge che finanzia 160 progetti in tutta Italia. Vedere uno di questi sorgere nel mia città è stupendo. Chi fa politica lavora per momenti come questo – continua De Micheli -. Con questa opera non solo l’Infrangibile, ma l’intera città cambierà volto. Qui studieranno più di 250 studenti, sorgeranno 280 alloggi tra finanziamenti pubblici e privati. Ringrazio l’amministrazione Barbieri che ha creduto in questa norma in un periodo buio come quello del Covid. Abbiamo messo insieme l’abitare e l’educazione scolastica”. Dei 280 appartamenti, 143 sono di social housing destinati a locazione, cioè edilizia convenzionata da affittare a costo calmierato.
“I lavori della scuola partono non solo simbolicamente oggi – spiega Alessandro Busci, in rappresentanza di Prelios -. A giugno via anche ai lavori riguardanti l’area residenziale per la quale stimiamo la conclusione del primo lotto nell’arco di 24 mesi. Per la scuola invece ci aspettiamo di finire prima”. Per quanto riguarda il parco urbano, Busci ha comunicato che l’area verde verrà realizzata solo una volta concluse le opere per scuola e alloggi. “La fondazione ha creduto in questo progetto perché si tratta di un intervento di qualità capace di rispondere ai bisogni di tanti cittadini che non potrebbero permettersi una casa attraverso il mercato libero” l’intervento di Roberto Reggi. Ha parlato di gioco di squadra trasversale il direttore generale del Comune di Piacenza Luca Canessa: “Solo la grande disponibilità e preparazione di chi opera all’interno degli uffici comunali poteva raggiungere questo ambizioso obiettivo”.
Il progetto di riqualificazione urbana – L’area destinata al plesso scolastico ha una superficie di 6.766 mq. Il nuovo edificio scolastico si sviluppa all’interno di due edifici, uno di circa 69 metri per 23 metri ( scuola) e di circa 21 metri per 23 metri (palestra). È organizzato su due livelli fuori terra che comprendono gli spazi collettivi e per la didattica e un livello copertura che ospita un campo all’aperto e locali tecnici (UTA e Gruppo frigo). L’edificio ospiterà: una scuola secondaria di primo grado per 9 classi (3 sezioni) di 28 alunni ciascuna per un totale di 252 alunni organizzata su due livelli fuori terra; un complesso sportivo composto da una palestra tipo A1, con spogliatoi e servizi, un campo sportivo polivalente e regolamentare di pallacanestro secondo le norme CONI-FIP aperta al pubblico con piccola tribuna con capienza non superiore a 100 spettatori, situato sulla copertura della scuola all’aperto, una pista di atletica a 4 corsie, una pista per salto in alto e in lungo un refettorio organizzato a piano terra con spazi per il rinvenimento ed il rigoverno ed uno spazio con i tavoli organizzato su due turni, ciascuno da 90 alunni; aree esterne recintate per una superficie complessiva di 4763mq. Sono previste alberature sia all’interno delle aree di giardino, sia lungo i percorsi di accesso e nelle aree di verde residue poste intorno al lotto di pertinenza della struttura.
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