Le piogge rigenerano il fiume Po e i bacini idrici, gli esperti: “Sarà un’estate senza siccità”
15 Marzo 2024 17:03
Dopo una prima parte di inverno estremamente calda, caratterizzata da piogge scarse e temperature ben al di sopra delle medie stagionali, dalla seconda metà di febbraio il cambio di circolazione atmosferica tanto atteso – che secondo gli esperti “non si vedeva da molti mesi e in alcuni casi anche anni” – ha portato ad un radicale cambio di scenario anche nella nostra provincia.
Le ripetute correnti nord-atlantiche che hanno investito il territorio piacentino (dove in pochi giorni si sono registrate precipitazioni consistenti) hanno contribuito a gonfiare i bacini idrici, garantendo in questo modo di accumulare una risorsa d’acqua importante in previsione del periodo estivo.
Come segnala il report sulla situazione idrologica dell’autorità di Bacino distrettuale del fiume Po, questi fenomeni hanno contribuito ad incrementare significativamente la disponibilità idrica e a ricaricare le falde acquifere.
In particolare, le piogge dell’ultimo mese (con le conseguenti piene del Po registrate anche a Piacenza) hanno contribuito a restituire nuova linfa agli invasi piacentini.
Inoltre, come confermato dal Consorzio di Bonifica, gli agricoltori non dovranno fare i salti mortali per irrigare i campi: entrambi i “laghi” piacentini, le dighe del Molato e di Mignano, sono al loro massimo invaso autorizzato.
“La primavera meteorologica appena iniziata – ha evidenziato il segretario generale dell’autorità di Bacino distrettuale del Fiume Po Alessandro Bratti – ci consente di essere ottimisti per l’anno in corso. Occorre però non abbassare la guardia per il futuro, affrontando le criticità di questi anni in modo pragmatico e sostenibile”.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE