Dipendenza dalle scommesse, Fagioli: “Vivevo dentro una bolla nera”
23 Marzo 2024 13:40
Nicolò Fagioli, giovane piacentino stella del centrocampo juventino e della nazionale italiana, sta continuando il suo percorso di riabilitazione con l’obiettivo di lasciarsi alle spalle i gravi problemi legati alla ludopatia. Malattia che l’ha portato lontano dai campi da calcio a seguito della squalifica di sette mesi decisa dalla procura federale.
Ludopatia, incontri pubblici al centro del percorso terapeutico di fagioli
“Non ho più scommesso neanche un centesimo e sento di avere l’obbligo di continuare così e di tornare al calcio. In disturbi come questo non si può mai parlare di guarigione. Bisogna sempre stare in guardia”. Con queste parole Nicolò Fagioli ha parlato a una platea di giovani a Novara. L’incontro fa parte del percorso di recupero dalla ludopatia. Intanto il calciatore continua ad allenarsi.
L’appello di Fagioli ai giovani: “Non fate il mio stesso errore, soprattutto non cadete nella rete dei siti illegali: andate incontro a una rovina certa. E appoggiatevi sempre ai vostri genitori, come ho fatto io. La mia battaglia la combatto attraverso il calcio, ma anche il tennis e il padel, due sport che pratico con costanza. Una passione, qualunque sia, ti dà una grossa amano ad abbandonare la strada sbagliata”.
L’ARTICOLO DI PAOLO GENTILOTTI SU LIBERTÀ
LA FOTO GALLERY DI CLAUDIO CAVALLI
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