Farnese visitabile se al cane pensa il dog sitter: “Servizio sempre più richiesto”
29 Marzo 2024 11:19
Vuoi visitare Palazzo Farnese a Piacenza, ma hai con te fido? Ci pensa il dog sitter. La giunta comunale di Piacenza ha approvato lo schema di convenzione (validità fino al dicembre 2027) con la società che prenderà in carico i cani di chi accede al Farnese, la Bauadvisor di Roma, specializzata in un servizio attualmente attivo in 43 città e 200 musei italiani.
MUSEO FARNESE A PIACENZA DOG SITTING
Nella delibera si spiega che “sempre più utenti hanno manifestato la richiesta di poter accedere alle sezioni museali, fruendo di un servizio che garantisca la cura dei loro animali di affezione”. In Comune hanno “pertanto avviato la ricerca finalizzata a individuare un soggetto privato specializzato”. E si sono imbattuti in “Dogs & Museum”, il servizio offerto da Bauadvisor, che “non comporta riflessi economici per il Comune, che sarà manlevato da qualsiasi responsabilità di natura civile, penale e amministrativa derivante da qualsiasi evento pregiudizievole occorso a cose, persone o animali”.
quanto costa il servizio di DOG SITTING A PALAZZO FARNESE
L’attività di dog sitting, che partirà a breve, “è assicurata da Bauadvisor con proprio personale qualificato e sarà resa al di fuori degli spazi museali”. Il proprietario pagherà la tariffa oraria prevista per la cura del cane (10 euro) direttamente al dog sitter nel giorno della prenotazione, oppure tramite una piattaforma telematica: entrando nel sito web dei musei civici troverà il link del portale di Bauadvisor, cliccandolo troverà l’apposita scheda di prenotazione nella quale inserirà la durata della custodia, l’ora di inizio e fine della stessa, nonché razza, taglia e caratteristiche del proprio cane. Sullo stesso, potrà ultimare la procedura di prenotazione effettuando il pagamento on line. Il servizio prevede una prenotazione obbligatoria con almeno 24 ore di anticipo.
IL CANE VIENE CON NOI
Ai visitatori sarà “evitato di separarsi dal proprio cane, lasciandolo solo in casa o nella camera dell’hotel”, si legge sempre nelle delibera di giunta. Lo condurranno “con loro fino all’ingresso della mostra o dello spazio, affidandolo, in quella sede, direttamente alle/ai dog sitter che collaborano con Bauadvisor, fino al termine della visita, quando verrà riconsegnato al proprietario” davanti al Farnese. Nessun onere economico o di lavoro per il Comune, si specifica, “piena ed esclusiva la responsabilità di Bauadvisor per la parte che riguarda la ricerca e la prenotazione dei dog sitter, e sotto la piena ed esclusiva responsabilità dei dog sitter per la parte che riguarda l’accudimento dei cani”.
L’ARTICOLO DI GUSTAVO ROCCELLA
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