Spaccio di droga a Piacenza: sei minori denunciati dalla polizia locale

29 Marzo 2024 11:44

Sei minorenni sono stati denunciati dalla polizia locale di Piacenza con l’accusa di spaccio di droga. Quindici i giovani segnalati alla Prefettura come assuntori. L’attività di indagine era nata nel novembre scorso grazie alla segnalazione di un gruppo di vicinato.

GIRO DI SPACCIO TRA MINORENNI, LE INDAGINI

L’attività d’indagine ha preso avvio lo scorso mese di novembre dopo la segnalazione di un “gruppo di vicinato” che riferiva di scambi sospetti tra alcuni ragazzi nella zona del Cheope. Accertata l’identità di alcuni di loro, è stata intensificata l’attività di monitoraggio che gli operatori di Polizia Locale stavano già svolgendo nella zona in questione e nei pressi di altre scuole della città. Già dalle prime fasi d’indagine è emersa in modo evidente un’attività di spaccio gestita da ragazzi e ragazze di età compresa tra i 15 e i 17 anni, di nazionalità italiana e straniera, che si sviluppava principalmente nei pressi del liceo Respighi e del Palazzo Cheope, ma anche in provincia e in particolare nella zona di Gragnano Trebbiense.

I ragazzi, con termini “criptati” attraverso i cellulari commissionavano lo stupefacente, in particolare hashish, ma anche l’acquisto di “canne” già confezionate che venivano vendute al costo di 5 euro l’una. Le successive investigazioni, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, sono consistite in tecniche investigative classiche sfociate poi in perquisizioni domiciliari durante le quali sono state trovate altre dosi di stupefacenti destinate al mercato piacentino minorile. Analizzando poi i telefoni dei ragazzi, sono state visionate più di 15mila tra immagini e video oltre a centinaia di chat che hanno permesso di ricostruire il giro dei clienti minorenni. Tutti gli acquirenti sono stati sentiti in audizioni protette. Gli indagati, anch’essi assuntori di stupefacenti, sono stati segnalati come tali alla Prefettura insieme a tutti i “clienti”. Gli indagati sono stati sentiti al comando di Polizia Locale di Piacenza.

LA COLLABORAZIONE DELLE SCUOLE E DELLE FAMIGLIE

Una preziosa collaborazione all’attività – scrive la polizia locale – è stata fornita dagli apparati amministrativi delle scuole coinvolte che hanno permesso in molti casi l’identificazione dei minori coinvolti. Da sottolineare anche la collaborazione ottenuta dai minori coinvolti e dai rispettivi genitori, i quali in alcuni casi hanno rivolto richieste di aiuto agli operatori per fronteggiare la dolorosa situazione in cui erano coinvolti i figli.

 

 

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