Nuova gestione per il Maruffi che si chiamerà Villa Ghiberti, pronto il restyling
03 Aprile 2024 17:12
Primo giorno di operatività per Edos, la società subentrata a Proges nella gestione della casa per anziani Maruffi di via Roma a Piacenza.
IL MARUFFI CAMBIA NOME
La prima novità è il nome: la storica casa per anziani di via Roma a Piacenza non si chiamerà più Maruffi ma Villa Ghiberti. È questo il segno tangibile della nuova gestione targata Edos, subentrata nella gestione a Proges che tre mesi fa aveva annunciato il recesso. Ne seguì una frenetica corsa al salvataggio della storica realtà con 126 posti letto, una cinquantina quelli attualmente occupati. Per la realtà ospitata nel palazzo settecentesco è pronto un piano di riqualificazione che interesserà in primis sicurezza e arredi.
LA NUOVA GESTIONE
Come annunciato, la società Edos srl (controllata dal gruppo La Villa di Firenze) ha sottoscritto nelle scorse settimane con la Fondazione Maruffi un contratto di affitto del ramo d’azienda nell’immobile di via Roma, in vista dell’acquisizione del palazzo preventivata entro il 2024 (al momento esiste un preliminare di compravendita, che si perfezionerà dopo l’omologa del concordato, in Tribunale).
La Fondazione Pia Casa per anziani Maruffi, presieduta da Angelo Manfredini, ha fatto sapere ieri di ringraziare “il gruppo La Villa per la fiducia e l’impegno a investire nella struttura di via Roma, con un importante progetto di riqualificazione dell’immobile. In questo modo, infatti, da una parte si garantisce piena continuità alla struttura e dall’altra – prosegue la nota – prende concretezza un piano di restyling, che sarà eseguito in modo graduale, andando a migliorare gli standard dei servizi”.
Un grazie da Manfredini e cda intero a Proges, “che ha presidiato nel migliore dei modi anche quest’ultimo periodo di transizione e che ha confermato il proprio investimento nella struttura di via Lanza della Fondazione Maruffi”. Un altro “grazie sentito” viene rivolto alla Diocesi di Piacenza-Bobbio “per il pieno sostegno, e al Comune di Piacenza per la proficua collaborazione”.
PIANO DI RIQUALIFICAZIONE
Ora si apre per la struttura di via Roma una nuova fase, “con l’obiettivo di potenziarla per rispondere in modo sempre più appropriato ai bisogni crescenti della nostra comunità”, conclude la Fondazione piacentina. E anche dal quartiere generale di Firenze, dove ha sede la “testa” di Edos, la società La Villa (che in Italia conta 49 strutture per anziani), è stata segnalata l’odierna partenza nella gestione del servizio. “Non solo la città, ma tutta la provincia di Piacenza, potrà contare su nuovi servizi di qualità dedicati all’ospitalità, alla cura e all’assistenza degli anziani e delle categorie più fragili, con Cra Villa Ghiberti, già Pia Casa per anziani Maruffi, struttura storica che, sotto la guida del gruppo La Villa, riparte con una nuova gestione e un nuovo nome, per servizi e attività completamente rinnovate, all’avanguardia, sempre nello splendido contesto d’epoca che la residenza offre, nel pieno centro della città piacentina», scrive in una nota il gruppo fiorentino, aggiungendo inoltre che «grazie a questa acquisizione, viene a formarsi in città un vero polo dedicato alle necessità degli anziani e dei loro care-giver, con la già presente Cra Casa San Giuseppe, di via Morigi, conosciuta al territorio da anni”.
LE DICHIARAZIONI
Lina Marconi, direttrice di Area Centro del gruppo La Villa, ha garantito che intende raccogliere “l’eredità di una struttura storica sul territorio. Il nostro obiettivo – ha proseguito – sarà quello di renderle nuova vita, apportando tutta l’esperienza del nostro gruppo, che opera nel settore socio-sanitario da trent’anni. Inizia quindi un nuovo corso per il quale ci impegneremo quotidianamente per garantire serenità e benessere ai nostri ospiti, con la professionalità di un grande gruppo e il calore di una famiglia, creando forti sinergie con la nostra Cra Casa San Giuseppe, struttura già molto conosciuta e apprezzata a Piacenza”.
La vendita resta soggetta, come più volte ribadito dal presidente della Fondazione Manfredini, al vincolo di destinazione d’uso dell’immobile, che per il Maruffi non potrà essere altro che essere casa per anziani (autosufficienti e non autosufficienti). In dirittura di vendita, pertanto, sia l’immobile di via Lanza (a Proges) sia l’immobile di via Roma (a Edos srl), alla Fondazione Maruffi – come patrimonio immobiliare – resterà solamente un appartamento abitato da religiose in via Roma, con ingresso autonomo.
La Fondazione non chiuderà, e sarà presidio – come aveva precisato Manfredini – affinché l’impegno alla destinazione d’uso sia sempre attuale.
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