“Logistica fondamentale per Piacenza, il settore fa crescere le aziende del territorio”

Logistica di qualità, sì. Ma come? A dare una risposta ci ha provato il convegno “Le sfide della logistica” organizzato stamattina, 5 aprile, nello Spazio Rotative del Gruppo Libertà. L’evento, moderato dal giornalista di Tgcom Dario Donato, ha visto l’intervento di vari esperti e operatori del settore, che interessa direttamente il territorio piacentino.

“LOGISTICA FONDAMENTALE PER PIACENZA”

“La logistica ha scelto Piacenza, perché si trova al centro della Val Padana ed è naturale che sia così. La qualità si sta sviluppando grazie a un contesto sempre più competitivo, alla ricerca di figure specializzate, come ingegneri ed esperti di risorse umane” ha rilevato Antonio Cogni, vicepresidente di Confindustria Piacenza. 

Sandro Innocenti, country manager di Prologis, ha spiegato che “la nostra azienda sta cercando di migliorare i posti di lavoro, con l’utilizzo della street art nei parchi logistici e i campi sportivi di padel o pallacanestro a disposizione dei dipendenti”.

Secondo Marco Menegatti, amministratore di Coop M3, “il percorso da seguire è quello rivolto all’automazione, l’innovazione ecologica e l’individuazione di personale di qualità”.

Tracciando una riga, la logistica ha dato più benefici o danni a Piacenza negli ultimi quindici anni? Le criticità nel corso del tempo emerse sono numerose, dall’inquinamento alla qualità del lavoro. “Tuttavia, senza la logistica – ha detto Francesco Milza, presidente regionale di Confcooperative – oggi il nostro territorio avrebbe un segno meno, perché le aziende crescono grazie a questo comparto”.

“La logistica ha dato un grande aiuto alla cittadinanza nel periodo del Covid, non va dimenticato – ha affermato Umberto Torello, amministratore delegato di Torello Trasporti – certo, a volte c’è qualche problema, ma si tratta di un motore trainante per l’economia”.

E Luca Sorba di Vailog Segro ha ribadito che “le parole chiave devono essere sostenibilità e impatto sociale sul territorio”.