“Giornalista minacciata”: Pallavicini condannato a otto mesi con pena sospesa
10 Aprile 2024 02:30
Il sindacalista dei Sì Cobas, Carlo Pallavicini, è stato condannato in Tribunale a otto mesi (pena sospesa). L’accusa era quella di violenza privata nei confronti della giornalista Emanuela Gatti.
Il fatto era avvenuto in piazza Cavalli durante la manifestazione del 25 aprile di quattro anni fa.
Assolti perché il fatto non sussiste Stanislao Balsamo e Matteo Fava anche loro accusati di violenza privata nei confronti della giornalista per fatti avvenuti il 24 maggio di 4 anni fa, in occasione della visita di Matteo Salvini a Castel San Giovanni.
In una precedente udienza il pm Matteo Centini aveva chiesto per il primo dei tre imputato un anno, otto mesi per Fava e l’assoluzione per Balsamo. I tre imputati erano accusati di aver invitato la giornalista ad allontanarsi dai cortei dei manifestanti con toni minacciosi.
Il giudice Ivan Borasi ha inoltre condannato il sindacalista Pallavicini al risarcimento del danno, da quantificare in sede civile, e al pagamento delle spese processuali della costituzione di parte civile.
L’avvocato difensore Eugenio Losco del Foro di Milano da noi interpellato al termine dell’udienza ha commentato: “ricorreremo in Appello”. La giornalista era invece difesa dall’avvocato Vittorio Antonini.
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