I senegalesi di Piacenza: “Aiuti sanitari in scadenza, ci servono soldi per spedirli”
11 Aprile 2024 02:59
Gli aiuti sanitari sono pronti per essere inviati in Senegal. Ma i fondi economici per la spedizione non ci sono. Ecco dunque l’appello: “Molti presidi medici stanno scadendo, alcuni prodotti hanno ancora cinque o sei mesi di durata massima e le siringhe saranno inutilizzabili entro un anno e mezzo. Aiutateci”. Lo dice Macodou Diop, tra i portavoce della comunità senegalese di Piacenza: i numerosi sostegni raccolti nelle scorse settimane, infatti, rischiano di non arrivare nel villaggio di Koul, zona centrale del Senegal dove almeno la metà della popolazione vive in povertà. “Gli articoli sanitari sono attesi in un dispensario che assiste gli abitanti del posto – spiega Diop – ma ad oggi la spedizione sembra davvero difficile. Non abbiamo i soldi necessari per inviare i container, ci serve una mano”.
Diop – referente dell’associazione “Mpm Emergency Senegal” – ci apre le porte di un capannone a Muradolo di Caorso in cui il gruppo ha depositato i supporti medici donati da vari benefattori piacentini. “In particolare – spiega l’uomo – le siringhe sono state fornite dall’Ausl. Si tratta di un sostegno essenziale per la mia terra”. Un aiuto che, tuttavia, rischia di scontrarsi con la data di scadenza impressa sulle scatole: “C’è poco tempo” ripete Diop, che ha quantificato in “circa seimila euro” la somma necessaria per “spedire nel villaggio di Koul quantomeno la merce più urgente”. Nel capannone utilizzato dall’associazione “Mpm Emergency Senegal” ci sono anche un’auto infermieristica e un muletto, che “sarebbero molto utili in Senegal”. Poi mascherine, culle per bambini e materiale scolastico. Ma i fondi per la spedizione, ad oggi, non sono sufficienti. È possibile sostenere il gruppo, dunque, attraverso il codice iban IT72J0515612600CC0000045349. Per qualsiasi informazione, si può contattare il numero di telefono 3318801945 o scrivere all’indirizzo email [email protected].
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