Borgonovo, un qr code illustra la Resistenza e la storia del partigiano Razza

La storia del partigiano Luigi Razza, detto Carlo, insieme a quella delle persone e dei luoghi che hanno fatto la Resistenza a portata di “clic”.

Grazie all’Anpi di Borgonovo e Ziano, e grazie agli scout di Castel San Giovanni, di fianco alla pietra di inciampo che in piazza Garibaldi ricorda il partigiano borgonovese, è stata posizionata una fioriera.

Un qr code e cioè un codice inquadrabile con il telefonino affisso sulla fioriera consente di avere accesso immediato ad una pagina internet (https://www.scoutcsg.it/rover-e-scolte/litinerario-del-ricordo/) che rimanda a “L’Itinerario del ricordo”.

Si tratta di una ricerca compiuta dagli scout sulla Resistenza in Val Tidone. Nella sezione dedicata a Borgonovo si legge anche la storia di Carlo Razza.

CHI ERA LUIGI RAZZA, DETTO CARLO

Luigi Razza, detto Carlo, è stato un partigiano morto a 19 anni a Gusen, sottocampo di Mauthausen. Il 23 novembre del 1944 venne catturato vicino alle scuole del paese e poi deportato.

A lui è stata dedicata un pietra di inciampo, vicino alla rocca comunale. Sulla targhetta di ottone posta sopra la pietra c’è scritto: “Qui fu arrestato Luigi Razza, nato 1925, deportato Mauthausen Gusen assassinato 21 aprile 1945”.