Paolo Manfredi membro dell’Accademia Nazionale di Agricoltura
22 Aprile 2024 09:48
Imprenditore specializzato nella rigenerazione dei suoli, innovativo al punto da essere anche visionario, appassionato conoscitore del passato e della storia, imprenditore agricolo e stimato biologo con diversi brevetti al suo attivo, Paolo Manfredi, alcuni giorni fa, è stato nominato Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura di Bologna.
Il conferimento della medaglia e del diploma è avvenuto nella sala Stabat Mater del Palazzo dell’Archiginnasio di Bologna in occasione dell’inaugurazione del 217° Anno Accademico direttamente dal Presidente dell’Accademia, Professore Giorgio Cantelli Forti. A darne orgogliosamente notizia è Confagricoltura Piacenza, a cui Manfredi è associato con la società agricola Fertilia situata a Gariga di Podenzano.
“È un passo molto importante – ha commentato Paolo Manfredi – poiché questa nomina qualifica e certifica decenni di studio e di lavoro, ristorando i sacrifici intrapresi in molti anni, dando quindi ancora più valore e forza a futuri impegni”. Paolo Manfredi opera nel settore dell’ecologia industriale ed agraria occupandosi principalmente dello studio dei processi industriali e del recupero di numerose tipologie di scarti e rifiuti di varie attività produttive. In seguito alle esperienze maturate, nel 1997 ha fondato m.c.m. Ecosistemi s.r.l. di cui è tutt’oggi amministratore unico e direttore generale.
La società è dotata di un proprio laboratorio di analisi chimiche, fisiche e microbiologiche. Inizialmente dedicato agli scopi interni dell’azienda per i controlli delle diverse matrici d’interesse (acqua, reflui, rifiuti, terre e fertilizzanti), il laboratorio, dopo pochi anni, è stato accreditato per il servizio di analisi e consulenza di cui si avvalgono numerose attività pubbliche e private.
Collaboratore al Ministero dell’Ambiente per l’emergenza ambientale nella Regione Calabria e successivamente consulente per il Ministero dell’Ambiente negli anni 2002/2003, Manfredi si è occupato su più fronti di importanti interventi di bonifica dei suoli contaminati.
Attraverso l’applicazione di metodi di tipo biologico e chimico ha ampliato le tecnologie combinando a questi trattamenti lavorazioni di tipo meccanico e strutturale. Tra i numerosi progetti, merita menzione l’opera di ripristino della superficie desertificata di Borgotrebbia (Pc) dove negli anni ’70 era stata realizzata una discarica. L’intervento, oggetto di un progetto Life finanziato dall’UE, ha consentito, differentemente da precedenti tentativi, il ripristino agro-forestale dell’area: sono stati prodotti terreni fertili sui quali è poi stata realizzata una rinaturalizzazione.
Oggi sono presenti circa 3500 alberi e arbusti piantumati sul suolo prodotto nell’ambito dell’intervento. Da questa realizzazione sono sorte prestigiose iniziative sia sul piano scientifico sia nella realizzazione di importanti interventi di valorizzazione e ripristino dei suoli agricoli.
Da sempre interessato alla realizzazione di una realtà aziendale stabile volta allo sviluppo delle proprie competenze al servizio dell’agricoltura, Manfredi ha acquisto nel 2022, mediante asta pubblica, l’Azienda Agraria Sperimentale Vittorio Tadini, dedicandola interamente allo sviluppo delle pedotecnologie, con la contemporanea conduzione del fondo agricolo mediante la nuova società, da lui fondata, denominata Fertilia società agricola di cui è proprietario e presidente del Consiglio di Amministrazione. Il fondo, di 44 ha di superfice, è provvisto di locali e di una stazione metereologica fissa, oggi in ristrutturazione.
Sull’area vengono sviluppati nuovi metodi di trattamento dei suoli indirizzati a diverse tipologie d’intervento; attualmente la superficie sta per essere ampliata per un’ulteriore decina di ettari in quanto, l’obiettivo, risulta quello di riportare il fondo all’originaria conformazione del 1928, anno in cui, il benefattore Conte Vittorio Tadini, con un lascito, donò le sue proprietà.
“Ci congratuliamo con il nostro associato – dichiarano Filippo Gasparini e Marco Casagrande, presidente e direttore di Confagricoltura Piacenza – il titolo di Accademico è un riconoscimento qualificante per i suoi lavori scientifici svolti nell’ambito della ricerca, per i risultati ottenuti in anni di studi nel campo delle scienze del suolo, nella lotta al degrado e alla desertificazione dei terreni. Sono diverse le ragioni che ci rendono particolarmente orgogliosi di poter annoverare il dottor Manfredi tra i nostri associati. Con la sua attività di ricerca e d’impresa opera in un settore strategico per l’agricoltura. La rigenerazione dei suoli e il ripristino della fertilità sono infatti fondamentali per garantire un’agricoltura moderna e performante e insieme recuperare terreni compromessi, spesso da altri tipi di attività.
Un valore aggiunto enorme anche in considerazione del fatto che il suolo fertile è sempre più un bene scarso. C’è poi tutto il prezioso filone di studi che consente di rigenerare gli scarti di alcune lavorazioni e trasformarli in nutrienti. Non ultimo, con la sua impresa agricola Manfredi ha acquisito i terreni che un tempo erano dell’azienda sperimentale Vittorio Tadini. Il lascito che il conte Tadini aveva destinato proprio alla sperimentazione e all’innovazione in agricoltura. Idealmente è come se, mutati i tempi e i metodi, restasse costante la cifra di questa preziosa attività.
Un’attività di ricerca, sperimentazione e divulgazione in campo agricolo che ha fatto parte di quella serie unica di ingredienti che nel secolo scorso ha reso la nostra agricoltura fiorente e fiore all’occhiello a livello planetario. Un primato di cui ancora oggi beneficiamo esprimendo competenze, expertise e imprese all’avanguardia nel settore”.
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