Ragazzi e scuola: favorevoli all’integrazione, si informano sui social senza “fare” politica

23 Aprile 2024 16:50

Atto finale per l’indagine svolta dall’Università di Bologna attraverso il progetto “Identities – Managing Identities in Diverse Societies: a Developmental Intergroup Perspective with Adolescents” finanziato dal Consiglio Europeo della Ricerca e dedicato agli adolescenti. Chi sono? Qual è la loro identità? Come stanno? Ad essere “indagati” a Piacenza nel corso degli ultimi due anni sono stati 170 ragazzi dell’Istituto Raineri Marcora con la supervisione dei docenti Ludovico Lucarelli e Giuliana Zerbini.

ADOLESCENTI: RISULTATI INDAGINE

Un’indagine che è stata lunga e molto profonda per capire come gli adolescenti (italiani e stranieri) sviluppano la loro identità in una società caratterizzata da un crescente livello di diversità etnica e culturale. La responsabile del progetto è la docente Elisabetta Crocetti, professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna. Il gruppo di ricerca ha coinvolto gli studenti di diverse scuole secondarie dell’Emilia Romagna (per un totale di circa 2.200 studenti) dal 2022 al 2024 per comprendere come le interazioni che gli adolescenti hanno nei diversi ambiti della vita e contesti di socializzazione influenzano le loro identità ed il loro benessere fisico, psicologico e sociale. L’Istituto Raineri Marcora è l’unica scuola selezionata della provincia di Piacenza.

adolescenti: famiglia e amici

Il contesto familiare è uno dei più importanti ambiti di vita e di sviluppo degli adolescenti. I partecipanti alla ricerca appartengono in maggioranza (80%) a famiglie con genitori sposati o conviventi. Il 20,2% riferisce di essere figlio/a unico/a. I rapporti diadici familiari, ovvero con la madre, il padre e i/le fratelli/sorelle, rappresentano una prima e importante fonte di sostegno per l’adolescente. In generale, i risultati mostrano che gli adolescenti percepiscono di ricevere molto sostegno da parte dei propri familiari, in particolare dalla figura materna, seguita da quella paterna e dai fratelli.

Gli adolescenti riferiscono di percepire alti livelli di sostegno da parte del/della migliore amico/a. Anche se nel tempo questo sostegno diminuisce per gli/le studenti/esse sia delle classi prime sia delle classi terze, la figura del migliore amico risulta essere comunque molto presente nella vita degli adolescenti.

adolescenti e insegnanti

Un’altra figura fondamentale per gli adolescenti è quella dell’insegnante. Per questo motivo, è stato chiesto loro di pensare a quanto si sentono sostenuti dall’insegnante con cui hanno un legame più stretto. I livelli di sostegno percepito dall’insegnante si collocano sulla fascia medio-alta. Gli/le studenti/esse delle classi prime presentano livelli iniziali leggermente superiori di percezione di sostegno da parte dell’insegnante, ma non si riscontrano differenze nell’andamento di questi livelli. Nonostante si registri una leggera diminuzione nel tempo di tale sostegno, la figura dell’insegante resta comunque di grande importanza nella vita degli adolescenti.

adolescenti e integrazione

L’identificazione con gruppi più ampi (italiani, gruppo etnico, europei, esseri umani) rispetto a quelli prossimali (famiglia, amici, compagni di classe) è un altro fattore preso in considerazione nel nostro studio. L’identificazione con il gruppo degli italiani risulta alta, soprattutto per gli/le studenti/esse delle classi prime, sebbene mostri un lieve decremento nel corso del tempo. Tra i partecipanti di origine straniera è stata inoltre indagata l’identificazione con il gruppo etnico di appartenenza. Dai risultati emerge che i livelli di identificazione con il gruppo etnico si collocano nella fascia medio-alta, sia per gli adolescenti delle classi prime sia per coloro delle classi terze, e si mantengono stabili nel tempo. Inoltre, gli adolescenti, soprattutto gli/le studenti/esse delle classi prime, mostrano un livello iniziale di identificazione con il gruppo degli europei medio-alto che rimane stabile nel corso dello studio. La componente cognitiva, invece, si riferisce a stereotipi e convinzioni negative nei confronti delle persone di origine straniera. I risultati mostrano che nel tempo gli adolescenti sia delle classi prime sia delle classi terze riportano un aumento nei livelli di pregiudizio cognitivo nei confronti delle minoranze etniche. Nonostante ciò, i punteggi di tutti i partecipanti si mantengono ampiamente al di sotto del punto medio della scala.

adolescenti e sport

Lo svolgimento di attività sportiva negli adolescenti ha un impatto positivo sulla salute fisica e mentale. In particolare, è stato evidenziato come l’attività fisica sia associata a maggior benessere emotivo, minore presenza di sintomi depressivi, d’ansia e di stress e al miglioramento dell’autostima e del funzionamento cognitivo negli adolescenti. Inoltre, circa la metà degli adolescenti sia nelle classi prime sia nelle classi terze ha riportato di praticare attività fisica a livello agonistico. Questo andamento si mantiene stabile nel tempo.

ADOLESCENTI E SOCIAL NETWORK

È stato chiesto agli adolescenti quanto si sentono coinvolti nella comunità dei social network. Gli adolescenti mostrano un livello iniziale medio-alto. Nel tempo, il coinvolgimento nei confronti nella comunità dei social network rimane stabile per gli/le studenti/esse delle classi prime e delle classi terze.

Per valutare le principali fonti di informazione sull’attualità, è stato chiesto ai partecipanti di stimare il loro utilizzo dei media (lettura di giornali, visione di telegiornali, lettura di notizie online e utilizzo dei social media). Dai risultati emerge che lo strumento di informazione più utilizzato è rappresentato dai social media. Leggere le notizie online e leggere i quotidiani cartacei sono attività che aumentano lievemente nel corso del tempo per gli/le studenti/esse sia di prima sia di terza.

adolescenti: religione e politica

Un altro aspetto dell’identità degli adolescenti indagato attraverso il questionario riguarda la componente religiosa. La maggior parte degli adolescenti si colloca sulle due estremità del grafico, considerandosi da un lato, ateo o agnostico, dall’altro, appartenente ad una religione. La maggior parte degli adolescenti, in particolare coloro che frequentano le classi quinte alla fine dello studio, riferisce di tenersi al corrente della politica ma senza parteciparvi personalmente.

adolescenti e soddisfazione per la vita

È stata poi indagata la soddisfazione per la vita, ovvero il grado in cui gli adolescenti si ritengono soddisfatti e felici delle loro condizioni di vita. I livelli di soddisfazione riferiti dagli adolescenti sono medi. Inoltre gli/le studenti/esse delle classi prime riportano livelli di partenza più alti rispetto a quelli/e delle classi terze. Nel tempo, entrambi i gruppi riportano un aumento di soddisfazione per la vita.

adolescenti e Covid

A fronte degli effetti che la pandemia ha avuto a livello globale, è stato anche chiesto agli adolescenti quanto il COVID-19 abbia generato in loro preoccupazioni per la sicurezza fisica e propria e di altri significativi, per lo sconvolgimento delle attività sociali e della situazione familiare. Dai risultati sono emersi livelli iniziali medio-alti di stress legato alla preoccupazione per gli altri e allo sconvolgimento delle attività sociali, e livelli mediobassi rispetto allo stravolgimento della situazione familiare e alle preoccupazioni per la sicurezza personale. Tuttavia, nel tempo, si osserva un decremento sostanziale e significativo per tutti i partecipanti, in linea con il miglioramento relativo alla situazione Covid.

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