Cura dell’ambiente, i minori non accompagnati puliscono l’area verde di San Lazzaro
24 Aprile 2024 16:29
Parte da San Lazzaro il progetto di cittadinanza attiva de L’Ippogrifo con i minori stranieri non accompagnati. Una giornata di lavoro nell’area verde di via Lusardi a San Lazzaro per un gruppo di giovani utenti del programma di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati che la cooperativa sociale L’Ippogrifo gestisce, su affidamento del Comune di Piacenza, presso il Petit Hotel.
Otto ragazzi sono stati impegnati in mattinata, nove nel pomeriggio, per la pulizia del parco giochi e del giardino pubblico nel cuore del quartiere, nonché del terrapieno che costeggia il cavalcavia che conduce al cimitero.
Cittadinanza attiva e cura dell’ambiente
L’iniziativa, posticipata alla giornata odierna a causa del maltempo, era in programma lunedì 22 aprile, per celebrare “in modo concreto – spiega il presidente de L’Ippogrifo Davide Tacchini – l’Earth Day, la Giornata della Terra: dall’idea, fondamentale e valida al di là di ogni barriera linguistica e geografica, di prendersi cura del Pianeta, al concetto di cittadinanza attiva che intendiamo valorizzare sempre più come filo conduttore delle iniziative che proponiamo ai ragazzi, accanto alle attività educative e formative in cui sono già coinvolti”.
Sotto l’egida del coordinatore Gualtiero Ranza e della mediatrice culturale Afraa el-Idrissi, il gruppo – composto da giovani di nazionalità egiziana, pakistana, algerina e tunisina – ha raccolto rifiuti, ripulito scalinate e spazi condivisi.
L’assessora Corvi: “Reciprocità e senso di appartenenza”
“L’amministrazione comunale – sottolinea l’assessora all’Inclusione Sociale Nicoletta Corvi – ha recepito e seguito con entusiasmo questa proposta de L’Ippogrifo. Questa, infatti, è la prima tappa di un percorso di responsabilizzazione che riteniamo molto significativo perché si fonda sulla reciprocità, sulla costruzione di un senso di appartenenza e rispetto che, per i minori non accompagnati che a Piacenza trovano accoglienza e supporto, comporta anche l’instaurarsi di una relazione con la propria città di destinazione. Il passo iniziale ha riguardato, com’era naturale che fosse, il quartiere in cui sono ospitati, ma d’intesa con L’Ippogrifo, che ringrazio per il prezioso lavoro che svolge, individueremo altre zone in cui potranno dare una mano a mantenere il decoro urbano”.
Nel corso della mattinata non è mancato anche l’augurio di buon lavoro del titolare di un negozio vicino, che ha voluto cogliere l’occasione per un selfie con i ragazzi e per un incoraggiamento nel contribuire a rendere migliori alcune aree della città.
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