Fiorenzuola, i cani entrano in ospedale: “Aiuto per cure e riabilitazione”

24 Aprile 2024 10:10

Il Centro di riabilitazione dell’ospedale di Fiorenzuola fa da apripista nel Piacentino all’esperienza dei “dottori a 4 zampe”: due volte la settimana, cani dell’associazione Collina dei Ciuchini incontrano e interagiscono con i pazienti ricoverati nell’Unità spinale e nell’unità operativa di Neuroriabilitazione.

CANI ENTRANO ALL’OSPEDALE DI FIORENZUOLA

Shira è una femmina di Pastore australiano, Miura un magnifico esemplare di Parson Russell terrier, Anastasia una simpatica volpina, Ametista un Lagotto romagnolo, ed ancora ci sono il Chihuahua Carlo e la Labrador Retriver Emily oltre alla gatta Ophelia di razza Ragdoll. Tutti sono certificati da un veterinario specializzato e tutti hanno una sorta di ‘patente’ per realizzare una terapia assistita. A turno questi amici a quattro zampe hanno fatto il loro ingresso al Centro riabilitativo dell’ospedale di Fiorenzuola. I pazienti dell’Unità spinale e dell’Unità di Neuroriabilitazione li attendono con trepidazione un paio di volte la settimana. “Perchè questi animali possono fare la differenza nella terapia, umanizzando le cure e aiutando il paziente nel post – trauma a vivere nel qui e ora”, spiega Vittorio Casati, responsabile assistenziale del Dipartimento di Medicina Riabilitativa e coordinatore del progetto.

UN PROGETTO PILOTA

Un progetto – pilota promosso da Ausl e che ha avuto come partner la Collina dei Ciuchini, associazione specializzata in Interventi assistiti con animali (IAA, quella che una volta veniva chiamata Pet Therapy).Un progetto in cui ha fortemente creduto il professor Gianfranco Lamberti, direttore del dipartimento di Medicina riabilitativa: “La terapia assistita con animali determina miglioramenti sia sul versante psicologico che su quello motorio. Determinante è la contestualizzazione del gesto: un conto è se alzo un braccio o apro una mano perché me lo dice il terapista e si tratta di un mero esercizio non finalizzato. Altra cosa, ben più efficace e coinvolgente emotivamente, se lo faccio per accarezzare un cane o lanciargli una pallina. Dal punto di vista scientifico ci sono evidenze che questo tipo di supporto nel progetto riabilitativo abbia una importanza significativa”.


In ospedale, come coadiutori di cani e gatti, Monica Morelli, Chiara Paini e Francesca Ronchetti, tutte operatrici abilitate. Il medico veterinario che certifica gli animali è il dottor Carlo Rossi. Impegnati in prima linea anche i fisioterapisti Valentina Re e Gianluca Ciardi.   

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