A Salsominore tutta la Val d’Aveto ha festeggiato i sessant’anni della chiesa

Foto di Paolo Carini

Era il primo maggio del 1964 quando l’allora vescovo ausiliare di Piacenza, monsignor Paolo Ghizzoni, consacrava la nuova chiesa di Salsominore.

Questa mattina, tutta la comunità della Val d’Aveto si è ritrovata per il sessantesimo anniversario di quello che può essere considerato un punto di riferimento spirituale, sociale e architettonico, grazie al suo particolare stile slanciato.

Per l’occasione, l’amministratore parrocchiale don Roberto Isola, ha celebrato la funzione solenne, accompagnata dai canti della locale Corale Sant’Agostino.
Correva l’anno 1964, precisamente il primo maggio, festa di San Giuseppe operaio,

Alla fine della messa, oltre a ricordare le persone del comitato promotore nato nel 1959 su impulso dell’allora parroco don Giulio Cella, economo spirituale di Salsominore, sono state scandite le date che hanno portato alla realizzazione ed al completamento della chiesa, la cui prima pietra fu posata nel 1961.