Per la morte di Dallavalle c’è un indagato, furgone dell’incidente sotto sequestro

02 Maggio 2024 12:51

È stato iscritto nel registro degli indagati l’automobilista che avrebbe travolto e ucciso il piacentino Michele Dallavalle a Carpaneto nella nottata tra sabato 27 e domenica 28 aprile. Da parte degli inquirenti c’è il massimo riserbo sulla vicenda, ma è certo che la Procura ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio stradale e omissione di soccorso a carico di un uomo ritenuto alla guida del furgone (messo sotto sequestro) che avrebbe investito il 57enne. I carabinieri sono arrivati alla sua individuazione incrociando i filmati delle telecamere della zona con le celle telefoniche.

Si tratta di un atto dovuto, saranno l’autopsia e gli accertamenti ancora in corso a chiarire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Non può essere infatti da escludere che effettivamente il guidatore possa non essersi accorto che il suo furgone aveva travolto la vittima.

I FATTI

Erano circa le 22.00 di sabato 27 aprile quando una donna in auto si è messa a suonare ripetutamente il clacson in via Leopardi davanti alla sede della Pubblica di Carpaneto per segnalare la presenza di un uomo ferito alla testa in mezzo alla strada. I volontari si sono precipitati a piedi per soccorrerlo. Con lui, c’era una persona che avrebbe raccolto le ultime parole del 57enne prima dell’intervento dei sanitari: Dallavalle avrebbe raccontato di essere stato investito da un’auto pirata. Poi, avrebbe perso i sensi. Nella notte, infine, l’improvviso aggravamento delle sue condizioni, a causa dei diversi traumi e fratture riportati in varie parti del corpo, fino a quando il suo cuore ha smesso di battere.

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