Antenna a San Lazzaro, la sindaca Tarasconi: “Non ho i mezzi per fermare i lavori”

03 Maggio 2024 10:05

Continua a far discutere l’antenna di telefonia da 34 metri che sta per sorgere a San Lazzaro vicino alla scuola. Un impianto che sta suscitando preoccupazione tra abitanti, insegnanti e genitori degli scolari.

LA SORPRESA DI KATIA TARASCONI

La sindaca Katia Tarasconi spiega di aver appreso della finalità del cantiere, ovvero un nuovo impianto di telefonia, quando lo hanno saputo anche i suoi concittadini, di essere convinta che” il cantiere fosse per lavori di teleriscaldamento”, e ammette che, con queste condizioni (normative), di “non avere strumenti per bloccare l’opera”, aggiungendo che “l’Europa si è mossa in direzione di una liberalizzazione delle antenne”. “Non possiedo i super poteri” ha scritto su una chat di quartiere rispondendo ai residenti.

LO STUPORE DI GIORGIO BRAGHIERI

Affermazioni che hanno suscitato meraviglia in Giorgio Braghieri, presidente dell’opera Pia Alberoni proprietaria del terreno su cui sorgerà l’antenna. “La richiesta è stata resa pubblica da una nota sull’albo pretorio on line – spiega Braghieri. Sono intervenuti i pareri di Ausl e Arpae ed è seguita la conferenza dei servizi”. E afferma che “gli uffici tecnici erano al corrente della pratica”.

LA PROTESTA DEI RESIDENTI

Intanto sale la protesta dei residenti, che per ora hanno prodotto un volantino polemico dal titolo “Drizzate le antenne!”) e decine di commenti online fortemente critici verso l’impianto.

I DUBBI DELLA MINORANZA

Critici anche gli esponenti del gruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale che domandano se il Comune abbia tentato di trovare soluzioni alternative, anche “considerando l’ampiezza dell’area e la possibilità di ubicare l’antenna all’estremo opposto, non a ridosso di abitazioni e scuole”.

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