Cani aggressivi, i consigli dell’istruttrice: “Attenzione ai padroni, ecco cosa fare”
04 Maggio 2024 04:55
L’eco della tragedia di Eboli in Campania arriva anche nel Piacentino. Il grave incidente di alcuni giorni fa, in cui due pitbull hanno attaccato e ucciso il piccolo Francesco Pio di soli 13 mesi, interroga i proprietari di cani e non solo. A fornire alcuni consigli utili, così, è la piacentina Elisabetta Barbieri, istruttrice cinofila: “Non esiste un cane cattivo, ma solo padroni incapaci. Non ci sono razze pericolose, ma unicamente animali con un mancato controllo delle posture genetiche da parte dell’uomo. Un proprietario inesperto che sceglie un esemplare territoriale, combattivo o aggressivo – aggiunge Barbieri – si ritrova un’arma carica in casa. Il cane non impazzisce di colpo, è possibile vedere e anticipare i segnali”.
L’istruttrice cinofila spiega che gli errori più comuni nella conduzione di un cane sono “l’utilizzo di un’attrezzatura sbagliata, ad esempio per i cani di grossa taglia che vengono tenuti con la pettorina”. Non solo. “Va considerato – prosegue l’esperta – che il cane non ha la concezione del bene o del male come noi, ma ragiona tramite l’istinto”.
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