Cibus ha parlato piacentino con le aziende del territorio: “Made in Italy vince”
10 Maggio 2024 14:34
Il Cibus di Parma ha parlato anche piacentino. Il presidente di Confagricoltura Piacenza Filippo Gasparini e il direttore Marco Casagrande hanno partecipato, con una numerosa delegazione, alla giornata inaugurale della fiera internazionale dell’agroalimentare che si è tenuta dal 7 al 10 maggio a Parma. Soddisfazione per il gruppo che ha assistito al taglio del nastro allo stand di Confagricoltura Nazionale a cura del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida insieme al presidente nazionale Massimiliano Giansanti e al direttore generale Annamaria Barrile. Presente anche la componente di Giunta nazionale piacentina Giovanna Parmigiani. Interessanti i panel che si sono succeduti nell’Agorà di Confagricoltura e che subito nella prima giornata hanno visto, oltre alla partecipazione del ministro Lollobrigida, anche l’intervento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Davvero molto ricco il programma di quattro giorni di eventi organizzato dalla Confederazione. Al centro: Dop, Igp, alimentazione, filiere e produzioni. Convegni e progettualità nazionali e internazionali si sono alternati con degustazioni e focus tematici.
cibus: gli appuntamenti piacentini
Tra gli appuntamenti di martedì 7, nello stand di Confagricoltura, la presentazione di Mediterranea, associazione nata dall’accordo tra Confagricoltura e Unione Italiana Food per sostenere progetti di filiera. Il presidente di Mediterranea, Massimiliano Giansanti e il vicepresidente, Paolo Barilla, insieme alle massime istituzioni, hanno illustrato il lavoro che sta svolgendo la neonata associazione. Il tema degli strumenti creditizi per agevolare l’accesso al credito della filiera agroalimentare è stato uno dei focus del pomeriggio insieme a Crédit Agricole, in un incontro che ha visto la partecipazione del direttore generale di Confagricoltura, Annamaria Barrile, e del presidente dell’ANGA, Giovanni Gioia. Protagonista del primo giorno di fiera è stato anche il volume “Le grandi chef in una ricetta”, recentissima pubblicazione a cura di Confagricoltura Donna con il contributo anche della celebrità piacentina Isa Mazzocchi. Mercoledì 8, tra gli altri appuntamenti, un approfondimento con Hubfarm sulla digitalizzazione e la sostenibilità delle filiere agroalimentari. Nel pomeriggio si è discusso con il Banco Alimentare di modelli di gestione delle eccedenze agroalimentari a fini sociali.
Giovedì 9 gli appuntamenti di Confagricoltura hanno visto il prezioso contributo di due imprenditrici piacentine: la componente di Giunta nazionale Giovanna Parmigiani è intervenuta come relatrice nell’appuntamento dedicato ai progetti europei parlando delle potenzialità dell’agroalimentare italiano in un’ottica di filiera integrata. È stata quindi la volta di Agriturist e della Federazione Ciclistica Italiana, con cui è in atto un accordo per lo sviluppo sostenibile del turismo anche nelle aree interne del Paese, per poi parlare delle eccellenze enogastronomiche proposte dagli agriturismi. All’evento ha preso parte il presidente regionale di Agriturist Gianpietro Bisagni insieme alla coordinatrice piacentina dell’associazione Giovanna Montesissa che è intervenuta sottolineando le potenzialità di sviluppo del turismo lento abbinato al buon cibo.
“Una manifestazione nella quale si è respirata aria di grande interesse per il Made in Italy e per le nostre filiere: dato certamente molto positivo dietro al quale si può leggere anche una certa tonicità della domanda – commenta il presidente di Confagricoltura Piacenza Filippo Gasparini –. Con orgoglio abbiamo fatto visita a diverse aziende associate a partire dal bello stand del Consorzio Piacenza Alimentare, all’interno del quale abbiamo incontrato gli associati Elena e Maurizio Gandini con i prodotti di Orto Al Sole e l’azienda Cascina Pizzavacca di Pisaroni, con i suoi trasformati e la famosa giardiniera. Si è creata anche l’occasione per dialogare con i responsabili di realtà industriali e cooperative legate all’associazione attraverso i nostri produttori, loro fornitori. Un’edizione di una grande fiera internazionale – ha concluso il presidente di Confagricoltura Piacenza – che ha guardato alle prospettive dell’agroalimentare italiano da tante angolazioni e che possiamo dire, con orgoglio, ha parlato anche un po’ piacentino e – aggiunge alludendo alle imprenditrici protagoniste – con un tocco di rosa”.
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