Centrale di Caorso, addio reattore: entro fine anno via allo smantellamento

12 Maggio 2024 01:26

Foto di Valentina Paderni

Entro fine anno inizieranno le attività di smantellamento dell’edificio reattore della centrale nucleare di Caorso.
L’incarico è stato affidato alle ditte Rti Despe ed Ansaldo Nucleare, che dovranno avviare le operazioni propedeutiche per dare il via all’intervento, dal costo di 17milioni di euro.

La dismissione dell’ex centrale elettronucleare di Caorso, dunque, prosegue, anche se condizionata dall’assenza di un deposito nazionale per le scorie, di cui l’Italia deve comunque dotarsi.

centrale di caorso, porte aperte ai cittadini

Ieri, intanto, si è celebrata la prima giornata di “porte aperte”, organizzata da Sogin, la società pubblica a cui è affidato il decommissioning: 880 erano i posti disponibili, andati a ruba. Oggi, si conclude l’iniziativa.

Tra i visitatori anche Luca Lo Schaivo dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) che ha evidenziato la bontà della proposta di Sogin, sottolineando quanto la “dismissione sia complessa ma prioritaria per il Paese”.

A guidare i visitatori all’interno delle strutture è stata Viviana Cruciani, la responsabile della disattivazione della centrale piacentina. Con lei, il tecnico Renzo Botti.
“Ad oggi – ha detto – siamo arrivati ad una percentuale di decommissioning pari al 55 per cento (il percorso è iniziato nel 1999): un’operazione che ha un costo complessivo stimato per l’impianto di Caorso pari a 350milioni di euro”.

L’ARTICOLO DI VALENTINA PADERNI SU LIBERTÀ

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