“Mestieri e tradizioni”, la seconda puntata racconta il San Martino di una volta
18 Maggio 2024 04:26
Con una narrazione avvincente e uno sguardo attento ai dettagli, Mestieri e tradizioni conduce il telespettatore in un viaggio attraverso i secoli e le generazioni, svelando le storie e le passioni che si celano dietro gli usi e costumi di una comunità.
il giorno di san martino
La seconda puntata di “Mestieri e tradizioni”, la nuova serie di Telelibertà, realizzata da un gruppo di appassionati documentaristi e videomaker che si ritrova sotto le insegne “I Gechi”, è in programma sabato 18 maggio alle 21.00.
L’episodio propone due video che descrivono preziosi patrimoni culturali da tramandare di generazione in generazione. Il primo è “San Martino” girato da Paolo Mazzoni. Un tempo il giorno di San Martino (11 novembre) segnava la fine dell’anno agrario e quindi del contratto di lavoro, che era annuale e che poteva essere rinnovato oppure no. Per il contadino al quale non veniva rinnovato, significava non solo perdere il lavoro, ma anche la casa. In quel giorno avvenivano quindi i traslochi.
un salto indietro nel tempo
Da oltre vent’anni a Monticelli, per una intera giornata, si fa un salto nel passato e si rivedono cavalli, asini e trattori d’epoca che traiano vecchi carri agricoli allestiti con i mobili, gli attrezzi e altri suppellettili che percorrono le vie del paese durante tutto il pomeriggio. La puntata prosegue con “Ultimi”, video realizzato da Valentina Cinieri e Giacomo Turco. Qui si entra in connessione con i testimoni di uno stile di vita legato al mondo preindustriale. Ci sono ancora alcuni “Ultimi”, uomini e donne portatori di tradizioni che con loro scompariranno. Ma le tradizioni produttive e costruttive non scompariranno, finché qualcuno le ricorderà.
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