Taglio ai volontari Auser nelle scuole e sul verde, il Comune: “Sospesi solo 30 su 263”
18 Maggio 2024 17:40
Il piatto piange. E piangono i nonni-vigili. Il bilancio del Comune si restringe come un elastico a rischio strappo, forse un po’ troppo tirato per tempi magri come questi. E 450 mila euro di rimborsi previsti quest’anno per i volontari Auser sforano le previsioni, danno una spallata ai conti.
la “sforbiciata” ai volontari
Ed ecco allora che la sforbiciata cade sull’operoso esercito in servizio nelle scuole e sulle manutenzioni del verde in base a una convenzione con Palazzo Mercanti. Il primo segnale d’allarme arriva dagli stessi volontari, c’è chi già soffre di una fine anticipata del proprio ruolo. E sui social i lamenti non mancano. Perché dal 20 maggio, a quanto pare, addio ai servizi: accompagnamento dei bambini all’ingresso e all’uscita delle scuole, manutenzione del verde nelle stesse scuole e non solo, mentre pare confermato il presidio alla Galleria Ricci Oddi e nei Musei, perché i volontari svolgono guardiania nelle sale e senza di loro non si andrebbe avanti. Tanti servizi resteranno però sguarniti, anche se l’estate consente una maggior scioltezza, le scuole chiudono. E questo risparmio primaverile ed estivo sembra la sola possibile revisione della spesa.
COMMENTO DEL COMUNE
“Mi permetto di intervenire in merito ai commenti che sono apparsi su parte di stampa locale in riferimento alla sospensione di alcuni interventi ad opera dei volontari Auser nell’ambito della convenzione in essere. Come è noto l’amministrazione comunale ha in essere una convenzione con Auser tesa a valorizzare l’apporto di anziane e anziani motivati a fornire un contributo attivo per rispondere ad alcune necessità della città. I settori sono diversi: scuola, cultura, servizi educativi, piccola manutenzione e cura del verde pubblico, supporto agli uffici dei servizi al cittadino. Attualmente – anno 2024 – per poter rispondere a tutte le richieste di servizio e intervento pervenute dai vari ambiti interessati, il Comune sta sostenendo una spesa mensile pari a circa 40mila euro, che comporterà senza correttivi una spesa annua 2024 di oltre 450mila euro di rimborsi alle attività volontarie degli anziani. È una spesa decisamente incrementata anche rispetto allo scorso anno 2023, 390mila euro e dell’anno precedente 2022 pari a circa 340mila euro. Stante l’incremento significativo della spesa ci stiamo avvicinando a esaurire la prima dotazione ipotizzata in bilancio e relativa al periodo che si conclude a fine giugno. Stiamo recuperando risorse per completare l’anno scolastico ed educativo e nel frattempo abbiamo dovuto sospendere gli interventi in alcuni servizi – laddove cioè ci si è potuti riorganizzare internamente – ma che ripristineremo: si tratta di 30 volontari, su 263, impegnati nella piccola manutenzione e cura del verde, a supporto di interventi resi dai servizi comunali preposti, di alcuni uffici comunali e nel presidio di accoglienza e di restituzione dei bimbi in alcuni nidi. Non sono stati in alcun modo interessati i cosiddetti “vigilini” cioè addetti ai servizi di vigilanza fuori dalle scuole, il servizio di pre e post scuola ed altri ritenuti necessari. L’ambito della cultura ha riorganizzato il proprio assetto di presenze nei vari luoghi culturali in cui i volontari sono attivi garantendo una limitata riduzione dei costi, così da contribuire alla necessaria revisione dell’andamento della spesa. Nel frattempo stiamo lavorando con i dirigenti scolastici e altri enti che beneficiano di questo nostro sostegno per considerare e valutare complessivamente le necessità e organizzare gli interventi in previsione del prossimo anno scolastico ed educativo. Con Auser il confronto è continuo e la collaborazione piena. L’apporto prezioso delle volontarie e volontari coinvolti non è in discussione. Quanti servizi riusciamo a garantire attraverso la loro disponibilità, le loro competenze e la loro collaborazione! Ma la pubblica amministrazione ha purtroppo anche il gravoso compito di gestire e razionalizzare le risorse economiche cercando di individuare gli ambiti di servizio che non si sovrappongano ad altri già esistenti o a figure preposte. Con questo spirito andremo avanti nel confronto con le parti e condivideremo le strategie da mettere in atto nella nuova convenzione”.
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