Rivergaro, i residenti si autotassano e il quartiere diventa cardioprotetto
27 Maggio 2024 02:51
A Rivergaro i residenti si autotassano e, con la collaborazione del Comune, il loro quartiere diventa cardioprotetto. E’ un esempio di cittadinanza attiva quello messo in essere nella zona residenziale della Castagna, un gruppo di ville e villette appena sopra al centro del paese.
Gli abitanti si sono tassati e hanno raccolto la somma necessaria per l’acquisto di un defibrillatore da installare in un giardino pubblico. In questi giorni è stato montato il totem mentre a breve toccherà alla macchina creata per salvare la vita in caso di arresto cardiaco improvviso. Successivamente l’inaugurazione. Diciassette le famiglie – tra prime e seconde case – che risiedono tra via Fornari e vicolo la Castagna e che hanno messo a disposizione ciascuna 130 euro per uno strumento che andrà al servizio dell’intera comunità e il cui costo è di poco superiore ai 2.100 euro.
“La posizione è stata studiata affinché ogni residente che ha contribuito all’acquisto possa raggiungere il macchinario in meno di tre minuti a piedi – spiega Nicolas Casati, il giovane che ha messo insieme il gruppo di abitanti -, dunque nel rispetto dei tempi ristrettissimi di intervento. Ma si trova ben visibile anche in un punto di passaggio di molte passeggiate nonché di ciclisti”.
I residenti si sono organizzati con un gruppo Whatsapp denominato “Dae La Castagna” che comprende tutti coloro che hanno contribuito. Versosimilmente già in questa settimana verrà apposto il defibrillatore sul totem; dovrà poi venire allacciato alla rete elettrica e infine collaudato. In un secondo momento il Dae, come si chiama in sigla il defibrillatore sarà ceduto dagli abitanti al Comune di Rivergaro a titolo gratuito. Un passaggio indispensabile affinché sia l’amministrazione pubblica ad accollarsi le spese di manutenzione nonché gli eventuali maggiori costi dovuti a inconvenienti sempre possibili. Con il passaggio al Comune il defibrillatore dei giardinetti di via Fornari verrà inserito nella rete pubblica del Progetto Vita. Sarà, in buona sostanza, monitorato dagli operatori del progetto e rintracciabile nelle mappe salvavita presenti in internet e nelle applicazioni per gli smartphone. Con il nuovo ingresso il numero dei Dae a Rivergaro salirà a quota 15.
Il dispositivo
Realizzato dall’azienda Mindray è un defibrillatore di tipo automatico completo di una batteria e un elettrodo con un utilizzo anche pediatrico (non solo sugli adulti). Viene installato su di un totem in una teca riscaldata, illuminata e allarmata che comprende anche grafiche in vinile sul funzionamento. Tutti possono, seguendo le semplici istruzioni vocali del macchinario, azionare il Dae, ed applicarlo sul torace del paziente.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE