Fiorenzuola, scatta il piano rumore: consentiti 80 eventi esterni all’anno
28 Maggio 2024 03:54
Far suonare un gruppo live fuori da un locale pubblico dopo le due del mattino? Tagliare l’erba del proprio giardino all’alba, usando un rumoroso decespugliatore? Demolire un fabbricato in pausa pranzo o in un giorno festivo? Non tutto è permesso. Esiste infatti un “Regolamento per la disciplina delle attività rumorose temporanee” di cui ogni Comune dovrebbe essere dotato. Quello di Fiorenzuola lo ha approvato di recente.
quali sono i limiti acustici a fiorenzuola
I limiti acustici sono stabiliti anche dalle norme regionali; devono rispettarli i cantieri edili, le attività agricole (che però non hanno bisogno di autorizzazioni acustiche a meno che i macchinari agricoli siano a meno di 50 metri da altre abitazioni), ma soprattutto sagre, concerti, feste, manifestazioni sportive, qualsiasi evento che preveda l’impiego di sorgenti sonore, amplificate o no. L’approssimarsi dell’estate vedrà un moltiplicarsi di questi eventi. Il regolamento si basa su una classificazione della città a seconda delle zone, più o meno sensibili. Le quattro macro zone del capoluogo sono: il centro storico; Fiorenzuola Nord (a nord dell’asse via Scapuzzi via Roma e via Europa); Fiorenzuola sud ovest (che comprende la parte a sud di via Europa e a ovest di viale Illica); zona sud est (comprende la zona a sud di viale Verani e ad est di viale Illica). Per ogni zona il regolamento dettaglia il tipo di eventi e di giorni all’anno in cui si possono proporre.
fiorenzuola: stabilito tetto massimo di eventi
Si è fissato un tetto di massimo 18 eventi all’anno per ogni zona. Per le frazioni di Baselicaduce e San Protaso, basandosi anche sullo ‘storico’, si sono previste 5 manifestazioni annuali (definite sempre ‘temporanee rumorose’). Solo nella Fiorenzuola Nord sono possibili concerti all’aperto con più di 1000 persone (uno all’anno) o più di 200 persone (due all’anno), che durino al massimo 4 ore e che si concludano entro l’1 al venerdì e sabato sera (o prefestivi), mentre per gli altri giorni la musica stacca alle 23,30. Nelle altre zone, l’orario massimo è la mezzanotte, a parte 4 occasioni nell’arco di un anno in cui sono possibili manifestazioni all’aperto che si protraggano fino all’1 e solo nei prefestivi. Il regolamento per le attività rumorose temporanee stabilisce che i pubblici esercizi o le associazioni e i gruppi che vogliano proporre manifestazioni, debbano inoltrare richieste al Suap (Sportello Unico attività produttive) del Comune 30 giorni prima della manifestazione; che diventano 45 se si richiede una deroga, per motivate ragioni, oltre gli orari standard.
L’articolo di Donata Meneghelli
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