“Io, cittadino consapevole”: 300 studenti piacentini alla scoperta del territorio
29 Maggio 2024 17:06
Il progetto “Io, Cittadino Consapevole” è giunto all’evento finale. Nella mattinata di mercoledì 29 maggio all’interno dei laboratori aperti dell’ex chiesa del Carmine di Piacenza si è infatti tenuto l’evento conclusivo del percorso che – per il secondo anno consecutivo – ha coinvolto circa 300 bambini e ragazzi dai 3 ai 19 anni di otto scuole di ogni ordine e grado: le scuole dell’infanzia Dante e Collodi, la primaria Vittorino da Feltre, le scuole secondarie di primo grado Italo Calvino e Faustini-Frank-Nicolini e il liceo Colombini, con il Quinto Circolo capofila del progetto realizzato con il fondamentale supporto della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
lo scopo del progetto
Obiettivo del progetto è stato coniugare esperienza diretta e attività didattica, incrementando il piano della cittadinanza attiva con lo scopo di promuovere iniziative volte ad incentivare la socialità e la scoperta. “L’idea – ha spiegato la responsabile del progetto Michela Principi – è stata quella di stimolare i bambini, di sviluppare la conoscenza del nostro territorio partendo da uno strutturato percorso di formazione per docenti e studenti, in ambito sia disciplinare che metodologico, per poi realizzare un’azione pedagogica sotto forma di peer tutoring tra alunni di ordini di scuola diversi.
In particolare, promuovere la dimensione relazionale e di socializzazione nei processi di insegnamento e apprendimento, con al centro il benessere dello studente.
Valorizzare i beni culturali locali per rendere significativo il legame tra il presente e il passato, contribuire alla formazione civica dei futuri cittadini agevolando nuove forme di conoscenza e scoperta, in modo diretto e partecipato, del territorio. Il tutto attraverso la ricerca, l’indagine e l’esplorazione della città in cui viviamo”.
l’attivitÀ di quest’anno
“Quest’anno – ha aggiunto Monica Caiazzo, dirigente scolastico del Quinto Circolo capofila del progetto – abbiamo realizzato un percorso di formazione focalizzato su tre ambiti: i teatri, i giardini e la mostra Fasti di Elisabetta Farnese. In seguito al percorso di formazione è stato realizzato un articolato piano didattico suddiviso attraverso laboratori outdoor e indoor condotti dai ragazzi stessi e con al centro i temi trattati. Tutto questo mettendo in campo un’efficace azione di ‘peer tutoring’, con i ragazzi più grandi che sono diventati tutor di quelli più piccoli, raggiungendo gli alunni delle scuole dell’infanzia”.
la tappa finale
La tappa finale del 29 maggio ha sintetizzato il lavoro svolto, con la presentazione di diversi elaborati prodotti dagli studenti stessi. Una mappa dei giardini di Piacenza, ricerche di natura artistica e culturale e tanto altro.
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