Confindustria Piacenza, Parenti eletto presidente: “Continuiamo a crescere”
30 Maggio 2024 16:40
“Con il 97% dei consensi Nicola Parenti è il nuovo presidente di Confindustria Piacenza per i prossimi quattro anni”: l’annuncio tra gli applausi dell’intera assemblea è del presidente uscente Francesco Rolleri al termine della 79esima assemblea degli industriali piacentini.
“Nicola Parenti ha tutte le caratteristiche per essere un ottimo presidente – le parole di Rolleri -, insieme abbiamo capito che anche nei momenti di difficoltà si possono cogliere opportunità e luci da accendere”. “Nel 2019, a inizio mandato, rappresentavamo circa 17mila dipendenti – ha proseguito Rolleri -. Lascio un’organizzazione che a distanza di quattro anni, nonostante i conflitti esteri e una terribile pandemia, rappresenta oltre 24mila dipendenti in tutto il territorio piacentino e sono sicuro che la squadra di Nicola (Parenti, ndr) proseguirà il processo di crescita”.
Rolleri: “Confindustria Piacenza è cresciuta”
“Dalla pandemia in poi ci siamo riscoperti rete di aziende, eccellenze nei rispettivi campi ma con tanti aspetti in comune. Il clima all’interno dell’associazione ne ha giovato. Ci siamo uniti, e siamo riusciti a conservare questo spirito anche una volta finita l’emergenza – il discorso di fine mandato di Rolleri -. Questo si è percepito all’interno dell’associazione, ma anche all’esterno. Confindustria Piacenza nel 2019 rappresentava imprese che complessivamente impiegavano circa 17mila dipendenti. Oggi ne rappresentiamo più di 24mila”.
“24mila dipendenti a Piacenza sono circa l’80% degli impiegati nella manifattura. Questo ci aiuta a comprendere la nostra centralità e peso specifico – ha sottolineato Rolleri -. Non è solo l’associazione ad essersi allargata. Il volume d’affari complessivo del nostro gruppo, contando anche Assoservizi e Forpin, è cresciuto di più del 30% in questi quattro anni, superando gli 8 milioni di euro, più degli obiettivi – già sfidanti – che ci eravamo posti all’inizio del mandato”.
“In questo momento l’associazione è compatta e forte ed è sicuramente grazie al lavoro svolto dalla squadra di Francesco – le parole di Parenti -. Sarà un onore accogliere le sfide del futuro e rappresentare questa comunità in continua crescita”.
La riflessione di Nicola Parenti
“In un mondo che mette in discussione quotidianamente i principi della globalizzazione e del libero scambio, abbiamo bisogno di certezze attorno alle quali costruire il futuro – ha dichiarato il neoeletto Nicola Parenti -. L’attendismo presto diventa immobilismo. Si resta indietro e non si ha più il tempo per recuperare”.
Dal punto di vista energetico “Ci siamo posti obiettivi molto ambiziosi, con una transizione energetica a tappe forzate entro il 2050. Ma agli obiettivi non sta seguendo azioni adeguate – ha continuato Parenti -. Si fatica a realizzare impianti idroelettrici di modeste dimensioni e le pale eoliche continuano ad essere un tabù. Per quanto riguarda il fotovoltaico: approviamo normative sulle solar belt e poi, di colpo, si scrive un decreto legge in un week end che ne limita quasi completamente i campi di applicazione”.
“Una nuova riflessione dovrà essere avviata anche sul tema nucleare, sistema alla base del mix energetico con il quale numerosi paesi industrializzati stanno realizzando la loro transizione green – ha evidenziato sul palco allestito all’interno dell’hangar di San Damiano -. Anche in questo caso ricordo che le nostre imprese sono leader mondiali nella ricerca avanzata. Vogliamo azzerare le emissioni, ma allo stesso tempo stiamo quasi azzerando le nostre possibilità di raggiungere questo obiettivo. È ora di chiarirsi le idee”.
“Ma se parliamo di scelte e strategie per il futuro, non possiamo non guardare con massima attenzione al calo delle nascite nel nostro Paese – ha concluso Parenti -. Il calo demografico dovrebbe essere il tema prioritario su ogni tavolo, perché rappresenta il fattore fondamentale per la tenuta del nostro sistema. Questo esula dalla politica territoriale ma è responsabilità dei singoli territori industrializzati e produttivi portare all’attenzione di chi ci rappresenta l’urgenza di questi temi.
Francesco Rolleri: ”
CONFINDUSTRIA PIACENZA OSPITA IL PRESIDENTE NAZIONALE ORSINI
Presente alla 79esima assemblea di Confindustria Piacenza il neoeletto presidente nazionale Emanuele Orsini. Tra gli argomenti trattati, anche il nucleare di nuova generazione. Per Orsini infatti l’energia è tema centrale del programma 2024-2028: “Crediamo sia importante imboccare con decisione la strada del nucleare di nuova generazione senza cadere in preconcetti” le sue parole.
Orsini si è soffermato anche sul tema della sostenibilità e della transizione ecologica.
Tavola rotonda
Alla 79esima assemblea dell’associazione presente anche il tenente colonnello Salvatore Occini, comandante del Distaccamento aeroportuale di Piacenza. Tra le iniziative organizzate nell’hangar di San Damiano anche una tavola rotonda moderata da Andrea Bignami, caporedattore di Sky Tg24, alla quale hanno partecipato Alberto Baban, presidente VeNet-Work Spa ed ex presidente di Piccola Industria Nazionale, Luciano Floridi, direttore dello Yale Center per l’Etica Digitale e professore di sociologia della Cultura e della Comunicazione all’Università di Bologna, Emanuele Frontoni, professore ordinario di Informatica Unimic, direttore Vrai Lab e Francesco Rolleri e Donatella Sciuto, rettrice del Politecnico di Milano.
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