Commozione per la morte di Luca Bernini: “Grande amico e alpinista in gamba”
04 Giugno 2024 15:34
Un alpinista piacentino, Luca Bernini, di 35 anni, è morto in un incidente di montagna sul Cervino. È precipitato dalla parete est mentre stava scendendo con gli sci, probabilmente a causa di una scivolata.
La vittima era istruttore del Club alpino italiano di Piacenza. Il corpo è stato recuperato da Air Zermatt. Le indagini sull’accaduto sono affidate alla Police cantonale di Sion.
Sul suo profilo Facebook, l’ultimo post riguarda proprio una sua salita in Val d’Argina, solo l’ultima delle sue attività in montagna che rappresentavano la sua grande passione, rivelatasi purtroppo fatale.
“Siamo costernati e scioccati per quanto accaduto – ha dichiarato Claudio Faimali, presidente del Cai di Piacenza -. Luca Bernini era un ragazzo molto in gamba, un alpinista promettente. Dal gennaio 2023 era istruttore Cai. L’uscita finale del corso di alpinismo è stata annullata in segno di lutto”.
Sui profili social, il Cai di Piacenza ha aggiunto: “Siamo sicuri che ora insegnerai l’alpinismo ad angeli e santi, sei stato un grande istruttore, un amico, un compagno di cordata eccezionale. Ora sei lassù, ma ti porteremo sempre nel cuore”.
Secondo quanto riferito dalla Polizia cantonale di Sion la vittima era assieme a un compagno di cordata: “Verso le 8.00, dopo aver raggiunto una quota di circa 4.050 metri, i due si sono infilati gli sci e hanno iniziato la discesa. Durante questa fase, per ragioni che le indagini dovranno accertare, uno di loro ha perso l’equilibrio ed è caduto per diverse centinaia di metri. Il suo compagno di cordata ha immediatamente allertato i servizi di emergenza che, giunti prontamente sul posto, hanno potuto solo constatare il decesso dello sciatore”.
La Procura della Repubblica, in collaborazione con la Polizia cantonale, ha aperto un’inchiesta.
Increduli i compagni che hanno frequentato diversi corsi al Cai con Luca Bernini: “Aveva una grande passione per la montagna ed era dotato di grandi capacità, non ci sono parole”.
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