L’Arma festeggia 210 anni: “Ogni giorno silenziosi gesti di vicinanza alla gente”

05 Giugno 2024 12:23

“Gli arresti e le denunce danno un numero quantificabile dell’attività che viene svolta, ma c’è ben altro nell’attività che ogni giorno svolgiamo. Penso agli innumerevoli gesti di quotidiana attività che punteggiano la vicinanza del carabiniere verso la sua comunità locale, quei gesti che non trovano spazio sui giornali e talvolta nemmeno nei referti interni, ma che lumeggiano nel composto silenzio l’esatta cifra del generoso impegno dei nostri militari”.

FESTA PER I 210 anni dell’Arma

E’ il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Pierantonio Breda, a ricordarlo durante il suo discorso alla cerimonia per il 210° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, celebrato nella caserma Paride Biselli di viale Beverora nella mattinata di mercoledì 5 giugno.

“Oggi desidero ringraziarli tutti formalmente, di cuore, per il loro agire quotidiano – ha proseguito il comandante -. Penso ai salvataggi di persone in pericolo; agli interventi in occasione di privati infortuni o per impedire il compimento di gesti suicidi; alla premurosa attenzione verso le persone deboli e indifese; alla ininterrotta “anonima” vigilanza nelle strade cittadine come nelle contrade di campagna. Straordinaria quotidianità del servizio che intende contribuire alla sicurezza di tutti e di ognuno e che, non di meno, comporta rischi rilevanti e insidie inaspettate, che vengono affrontate con serena determinazione ed encomiabile senso del dovere”.

RADICI E AVANGUARDIA

“Questa è dunque l’Arma – sono ancora le parole di Breda -: solida nelle sue radici e parimenti all’avanguardia, guardata come modello anche dalla comunità internazionale, composta da donne e uomini culturalmente e professionalmente preparati, per i quali l’affidabilità è un impegno irrinunciabile, perché l’affidamento è la nostra gratificazione e va quotidianamente guadagnato: è la misura del consenso e dell’affetto che gli Italiani ci riservano da 210 anni”.

VALORI PORTANTI

“Cari Carabinieri della Provincia di Piacenza, sostenuti dal nostro status militare e dalla fedeltà ai valori portanti della nostra Istituzione – sono le sue parole conclusive -, auguriamoci dunque di saper essere sempre all’altezza delle aspettative dei nostri concittadini, che ce lo chiedono, se lo attendono e se lo meritano!”.

Durante la cerimonia sono stati consegnati gli encomi ai carabinieri che si sono distinti in operazioni di indagine e sul campo, oltre a due carabinieri in pensione che nonostante l’età ogni giorno sono in Procura accanto al personale, in carenza d’organico.

GLI ENCOMI E I RICONOSCIMENTI

 

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