Si è concluso il progetto Fata: partecipazione record con 500 bambini e 50 insegnanti

05 Giugno 2024 02:00

Si è svolto nel pomeriggio di ieri, venerdì 31 maggio, dalle 15 alle 18 negli spazi esterni della Galleria Ricci Oddi, l’evento conclusivo del Progetto Fata promosso dal Comune di Piacenza e progettato dalla Coperativa Sociale Coopselios.

Il progetto rivolto alle scuole del primo ciclo della città, ha visto partecipare 16 classi della scuola primaria e 8 classi della scuola secondaria di primo grado per un totale di più di 500 bambini e 50 insegnanti.

progetto fata

Le classi hanno avuto la possibilità di fare scuola all’interno dei luoghi dell’arte aderenti al progetto: la galleria d’arte moderna Ricci Oddi e lo spazio espositivo di arte contemporanea XNL.
Il portare la scuola fuori dalle classi ha permesso ai bambini di spaziare in ricerche seguendo le proprie attitudini, di imparare secondo i propri stili e di sostare nelle esplorazioni con un tempo lento. I bambini delle classi partecipanti, sono stati coinvolti in laboratori legati alle attività svolte duramente le settimane di scuola diffusa, laboratori condotti da Elisabetta Nicoli ed Enrica Carini esperte delle attività di didattica musicale rispettivamente in Galleria Ricci Oddi e XNL. Inoltre presenti ad animare e coinvolgere i bambini in giochi teatrali i Manicomics piccola anticipazione dei linguaggi e dei luoghi che saranno introdotti per il prossimo anno scolastico mentre le educatrici ed atelieriste di Coopselios hanno condotto i presenti nella visita alla documentazione di restituzione a parete e digitale, riportante in scatti e disegni dei bambini di tutta l’attività svolta. Per le riprese video delle attività al progetto ha partecipato PC Radio Cult. Non è mancato nemmeno un momento di merenda dolce offerto dalla Cioccolateria Bardini a base naturalmente di cioccolato.

L’amministrazione ha garantito il proseguimento del progetto, anticipando un ampliamento dei linguaggi e il desiderio di rendere l’esperienza un modello stabile di sostegno alla scuola e di opportunità di apprendimento per i giovani cittadini.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà