Tumori al seno, un ecografo con Intelligenza artificiale per il Centro salute donna

11 Giugno 2024 17:04

Il Centro salute donna di piazzale Torino a Piacenza da oggi, martedì 11 giugno, può contare su una nuova strumentazione all’avanguardia, che supporterà i professionisti nella diagnostica per la prevenzione del tumore al seno. Si tratta di un ecotomografo con sonda del valore di 36mila euro che attinge al sistema di Intelligenza artificiale, in grado di scovare sul nascere problematiche di natura oncologica e al tempo stesso di elaborare diagnosi approfondite anche nel post-operazione.

la donazione dell’associazione armonia

Uno strumento importantissimo, insomma, donato al Centro dall’associazione Armonia. “L’impegno di tutte le nostre donne e la volontà dei nostri sostenitori ad aiutare Armonia – ha spiegato la presidente della onlus piacentina, Erika Caffi – è fondamentale.
Ribadiamo quanto sia importane la prevenzione: questi strumenti ad alta tecnologia ci verranno incontro nel diagnosticare sul nascere le malattie e prevenire determinate cure che potrebbero rivelarsi invasive”.

un ecografo all’avanguardia

“Questo strumento – ha aggiunto Paola Bardasi, direttore generale dell’Ausl – può contribuire, insieme alla competenza dei professionisti, a scovare problematiche di natura oncologica. Ciò genera una possibilità di sopravvivenza molto più elevata, la diagnosi precoce consente infatti alle donne un percorso non impegnativo e meno invasivo per tornare rapidamente alla propria vita normale. Un grazie particolare lo rivolgiamo all’associazione Armonia e ai suoi sostenitori. Stiamo parlando di una tecnologia all’avanguardia che prevede l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale, in grado di identificare in poco tempo patologie tumorali che colpiscono sempre più donne giovani. Invitiamo a partecipare allo screening e di rivolgersi al Centro salute donna”.

come funziona l’ecografo

L’ ecotomografo con sonda, affiancandosi agli altri già operativi, consente al Centro salute donna di ampliare ulteriormente la capacità diagnostica. La tecnologia, già in uso al centro,  è dotata di strumenti automatici di misurazione, quantificazione e analisi dei dati per implementare accuratezza, coerenza e rapidità delle indagini. Si tratta di una metodiche diagnostica all’avanguardia che unisce in tempo reale immagini sonografiche – una procedura non invasiva che utilizza gli ultrasuoni per la creazione di immagini diagnostiche – con immagini ottenute con altre tecniche radiologiche (tomografia computerizzata, risonanza magnetica, Pet) per identificare lesioni difficilmente indagabili e operare con maggior precisione.

i dati sui tumori al seno nel piacentino

“Ogni anno – ha quindi fatto sapere la dottoressa Stefania Calza, responsabile del Centro salute donna – in media, nel Piacentino, vengono eseguite 36mila mammografie di screening presso il nostro Centro. Sempre qui, nel 2023, sono stati diagnosticati 429 casi di tumore. La donazione di oggi – ha proseguito – ci consente di compiere grandi passi avanti in una serie di campi per noi molto delicati. Abbiamo la fortuna di poter contare su di un centro attrezzato al meglio e che a breve si arricchirà di altre strumentazioni, come gli ecografi con mezzi di contrasto. Tutto questo non sarebbe possibile senza un patrimonio umano importante, sia dei colleghi sia delle donne che ci stanno intorno. Ogni giorno impariamo cose nuove dalla scienza e soprattutto dalle nostre pazienti. La malattia è un momento difficile e mette in discussione tutta la struttura della personalità di una donna. Ma proprio qui abbiamo testimonianza di come si può rendere questo momento di difficoltà terreno fertile per le altre persone. Un sentito ringraziamento all’associazione Armonia e ai suoi sostenitori, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile”.

Screening mammografico, trend in aumento

Lo screening per il tumore alla mammella è inserito nel programma regionale di diagnosi precoce dei tumori femminili ed è realizzato da tutte le aziende sanitarie dell’Emilia Romagna. Negli ultimi 2 anni e mezzo, a fronte di una media di circa 36.000 inviti annui, stiamo assistendo a un trend in crescita relativamente all’adesione grezza per lo screening mammografico che è passata dal 57% del 2022 (con 19.927 partecipanti su 35.000 inviate) al 64% del 2023 (con 24.283 partecipanti su 37.990 invitate); i dati dei primi mesi del 2024, pur essendo parziali in proiezione annuale, si confermano ancora in crescita con 68% ovvero 11.257 aderenti su 16.434 invitate.

Tumore alla mammella, Casi in aumento

Il tumore alla mammella è il più frequente, colpisce una donna su otto nel corso della vita. Nel 2023 a Piacenza si sono registrati circa 400 nuovi casi, in questo scorcio di 2024 siamo già a 150 nuovi casi con una previsione di raggiungere e superare quota 500. Il tumore al seno è una patologia che colpisce a tutte le età con un’incidenza maggiore nelle donne più mature, ma sono in crescita i casi sotto i 40 anni. Ecco perché la prevenzione e la tempestiva diagnosi è fondamentale. La missione è avvicinare il più possibile le donne a una diagnosi precoce, che garantisce in genere l’evoluzione favorevole della malattia. Secondo gli esperti c’è una percentuale di guarigione altissima e la precocità della diagnosi è fondamentale e solo la mammografia può garantire questa diagnosi. Per le donne che aderiscono allo screening mammografico si registra un meno 56% di mortalità per tumore al seno e un meno 31% di forme avanzate di carcinoma mammario.

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