Bisturi d’Oro: per i 50 anni premio al chirurgo Caleffi che operò Lucia Annibali

14 Giugno 2024 08:54

Il 7 luglio a Mareto sarà consegnato il 50esimo “Bisturi d’oro”, un premio che da mezzo secolo viene riconosciuto a medici che negli anni si sono distinti per la loro professionalità e hanno aiutato anche pazienti piacentini. Il comitato Bisturi d’oro di Mareto di Farini, con l’approvazione dell’Ordine dei Medici e il patrocinio del Comune di Farini, ha deciso di assegnare l’edizione 2024 al professor Edoardo Caleffi, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva, fino allo scorso anno primario del Centro grandi ustionati dell’ospedale di Parma.

caleffi: 20mila interventi. Ha operato Lucia Annibali

Settantuno anni, originario di Parma, Caleffi non ha legami con Piacenza se non per i pazienti che ha trattato e per l’anno trascorso come ufficiale medico all’ospedale militare di Piacenza nel reparto chirurgia durante il servizio militare. Ha sulle sue spalle oltre 20mila interventi chirurgici in tutti i campi di applicazione della chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, delle ustioni acute e loro esiti. Tra questi la ricostruzione del volto di Lucia Annibali, l’avvocatessa di Urbino che nel 2013 fu sfregiata in volto con l’acido da due sicari assoldati dall’ex Luca Varani. Il 16 aprile 2013 arrivò d’urgenza nel suo reparto e il professor Caleffi le fu sempre vicino.

“Ogni caso è un ricordo – afferma Caleffi – di un intervento, di una persona, di una modalità di trauma”. Il merito del riconoscimento che gli verrà consegnato sta anche nel fatto che Caleffi ha sviluppato una specifica “expertise” relativamente ad un intervento chirurgico chiamato megasession, cioè la rimozione massiva delle malformazioni della neurofibromatosi (Elephant Man per fare un riferimento cinematografico chiaro) messa in campo proprio dallo stesso Caleffi.

Il medico riceverà il Bisturi d’oro, realizzato dall’orafo valnurese Giulio Manfredi, domenica 7 luglio al termine della messa delle 11 nella chiesa parrocchiale di Mareto. L’iniziativa ha anche il contributo della Banca di Piacenza.

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