Il presidente Parenti allo “Specchio”: “Valorizzare ogni voce del territorio”

18 Giugno 2024 22:00

Si è parlato del futuro dell’industria piacentina nella ventitreesima puntata di “Lo Specchio di Piacenza”, format ideato e condotto dalla direttrice Nicoletta Bracchi. Ospite il neo presidente di Confindustria Piacenza, Nicola Parenti. L’appuntamento ha rappresentato un’occasione speciale per conoscere meglio il nuovo leader degli industriali e definire le sue visioni, ascoltare i suoi progetti.

parenti di confindustria Piacenza si racconta

Subito un omaggio al suo predecessore: “Metterei la firma per riuscire a fare quello che ha fatto Francesco Rolleri. Ha saputo ascoltare tutti con grande equilibrio e dedizione. Confindustria Piacenza è cresciuta notevolmente sotto la sua guida. Oggi rappresenta 24 mila dipendenti con 500 aziende associate, che costituiscono l’80 per cento delle aziende manifatturiere della Regione”. Per Parenti, 52 anni, due figli, Camilla e Alberto, un altro in arrivo, il vero rinnovamento passa attraverso il supporto di una squadra forte e coesa: “In buona sostanza un gruppo che senta il senso di appartenenza e che sia consapevole della nostra centralità, come associazione, e del peso specifico delle scelte che facciamo. Serve avere attorno persone di grande spessore e competenza, capaci di portare avanti gli obiettivi dell’associazione”.

la squadra di confindustria piacenza

“Ho scelto con cura i miei vicepresidenti, selezionando figure che non solo condividano i miei valori, ma che siano anche in grado di portare nella discussione nuove idee e, soprattutto, soluzioni innovative, da Valter Alberici a Erika Colla a Lorenzo Marchi fino a Maria Angela Spezia e Alessandro Squeri». Questo approccio è volto a garantire una leadership dinamica e lungimirante, pronta ad affrontare le sfide contemporanee mantenendo sempre al centro il benessere e lo sviluppo del territorio. «Tengo in considerazione le istanze di tutti, non solo del mio settore. Le sfide sono numerose e complesse, ma credo fermamente che con la forza dell’impegno e della collaborazione possiamo superarle”.

ascoltare ogni voce del territorio piacentino

“È essenziale pensare al territorio in modo integrato, considerando non solo lo sviluppo economico ma anche la sostenibilità ambientale e il contesto sociale. La mia visione è quella di un territorio in cui ogni voce venga ascoltata e valorizzata, dove le esigenze delle diverse comunità si fondano per creare un progetto di crescita condivisa. Credo nella solidità del dialogo e della cooperazione, passaggi chiave per promuovere un progresso equilibrato e duraturo”. I punti cardine che guideranno il suo mandato sono: innovazione, sostenibilità, sicurezza sul lavoro, internazionalizzazione e spazio per la crescita. “Il nostro obiettivo, mio e del mio team, – aggiunge il presidente – è affiancare le piccole aziende del territorio e supportarle nello sviluppo di operazioni che possano includere nuove partnership, vendite o acquisizioni. Questo percorso di affiancamento è essenziale per creare una massa critica che mantenga competitiva l’intera filiera sul territorio. L’innovazione e l’intelligenza artificiale sono elementi fondamentali, adottare nuove tecnologie comporta costi significativi, non solo per l’implementazione, ma anche per la formazione delle persone che le utilizzeranno. Tuttavia, è importante sottolineare che l’intelligenza artificiale deve essere vista come uno strumento prezioso, non come una minaccia. Offriamo risorse e sostegno per aiutare le imprese a sviluppare il loro pieno potenziale. Ciò include l’accesso a tecnologie all’avanguardia, formazione continua e opportunità di networking”.

problema energia a piacenza

“Il problema energetico resta una sua grande preoccupazione – sottolinea Parenti – è la seconda nazione manifatturiera in Europa, ma purtroppo soffre di prezzi energetici molto elevati. Paghiamo infatti circa il 30% in più per l’energia rispetto a Spagna, Germania e Francia. Questa disparità ha un impatto significativo sulla competitività delle nostre aziende. Abbiamo però la possibilità di affrontare questa sfida puntando sulle energie rinnovabili e sull’autoconsumo. Non possiamo permetterci di dire no a soluzioni come le pale eoliche e i pannelli fotovoltaici”.

storia di parenti in confindustria

Il cursus honorum di Parenti in Confindustria è cominciato nel 1999, nel Gruppo Giovani, successivamente ha ricoperto i ruoli di consigliere e vicepresidente. L’imprenditore piacentino cita l’esempio del padre, l’ing Giuseppe Parenti, storico fondatore della Paver: “Da lui ho appreso molti insegnamenti concreti che hanno plasmato la mia visione imprenditoriale. Tra questi, la credibilità, il senso del dovere e la dedizione al lavoro quotidiano. Per la crescita di un futuro imprenditore, è essenziale diversificare le esperienze e viaggiare. Dopo aver conseguito la laurea alla Cattolica nel 1996, ho scelto di esplorare nuove opportunità all’estero per capire meglio quale fosse la mia strada. Tutte opportunità, sebbene non sempre semplici, che si sono rivelate cruciali per la persona e il professionista che sono oggi”.

La puntata è disponibile on-demand sul sito Teleliberta.it

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