Coppa d’oro a Palazzo Gotico: in attesa del Tour premiati i miti del ciclismo italiano
24 Giugno 2024 17:11
La storia del ciclismo italiano è riunita a Palazzo Gotico in occasione della sedicesima edizione del premio Coppa d’oro organizzato dal Consorzio di tutela salumi dop piacentini.
L’evento è stato anticipato di diversi mesi per omaggiare il Tour de France che per la prima volta nella sua ultracentenaria storia partirà dall’Italia il 29 giugno. Il primo luglio è in programma la terza tappa Piacenza-Torino. La città si sta preparando a un evento storico che rappresenta una vetrina unica per la promozione del nostro territorio e i suoi prodotti tipici. Piacenza è l’unica provincia europea ad avere tre dop.
l’evento a palazzo gotico
Autografi e foto di rito per i grandi campioni presenti nel salone di Palazzo Gotico.
Tra gli ospiti anche Ernesto Colnago, 92 anni portati magnificamente, il più noto costruttore di biciclette. I più grandi ciclisti hanno corso con le sue biciclette e oggi anche Tadej Pogacar: “Scriverà la storia”, ha previsto Colnago.
Tra i presenti, assieme a Vincenzo Nibali, al piacentino Giancarlo Perini e al “diablo” Claudio Chiappucci, anche Gianni Bugno che del Tour ha vinto diverse tappe. “Il Tour è l’università del ciclismo”, ha specificato.
Simone Fornasari ha portato i saluti dell’amministrazione cittadina, Monica Patelli quelli dell’amministrazione provinciale.
Il prefetto Paolo Ponta ha ricordato le sue origini di Novi Ligure, città di Girardengo e residenza di Fausto Coppi: “Per me essere qui è come vivere un sogno. Questo evento dovrà essere volano per un turismo di qualità”.
Filippo Cella, vicepresidente della Camera di Commercio dell’Emilia, ha sottolineato come “il Tour sia un evento unico per la promozione del territorio”.
I premiati: Vincenzo Nibali, uno degli atleti italiani più noti, vincitore del Tour de France 2014; Gianni Bugno, ex ciclista professionista, due volte campione del mondo; Claudio Chiappucci, celebre per le sue imprese al Tour de France negli anni ’90; Ernesto Colnago, importante costruttore di biciclette; Beppe Conti, giornalista sportivo specializzato in ciclismo; e infine Giuseppe Martinelli, direttore sportivo ed ex ciclista professionista.
L’INTERVISTA A VINCENZO NIBALI
Vincenzo Nibali
Considerato uno dei campioni italiani più forti e completi di tutti i tempi. A livello internazionale è’ stato uno dei sette ciclisti ad aver conquistato almeno un’edizione di tutti e tre i Grandi Giri, avendo vinto la Vuelta a España nel 2010, il Giro d’Italia nel 2013 e nel 2016 e il Tour de France nel 2014. A completare un palmares eccezionale la vittoria in due classiche monumento: il Giro di Lombardia, nel 2015 e nel 2017, e la Milano-Sanremo, nel 2018. A queste grandi vittorie si aggiungono due titoli italiani nella prova in linea, nel 2014 e nel 2015 . Tanti altri successi hanno coronato una carriera ciclistica veramente eccezionale. E’ l’ultimo italiano ad aver vinto il Tour de France
Gianni Bugno
Un vero talento naturale del ciclismo italiano. Capace di vincere il giro d’Italia del 1990 indossando la maglia rosa dalla prima all’ultima tappa. Vincitore per due anni consecutivi al Tour de France nella micidiale tappa con arrivo all’ Alpe d’Huez. Vincitore per due anni consecutivi nel 1991 e 1992 del Campionato del Mondo in linea a Stoccarda e Benidorm. Vincitore anche della Milano S. Remo e del Giro delle Fiandre oltre a tanti altri successi importantissimi. Per due volte ha mancato il successo al Tour de France per un soffio secondo nel 1991 e terzo nel 1993 .
Claudio Chiappucci
El Diablo, così è conosciuto Chiappucci nel mondo del ciclismo, proprio per il suo temperamento irruente, sempre all’attacco. Capace di fughe lunghissime e fortissimo in salita tanto da aggiudicarsi la maglia di miglior scalatore in diversi giri d’Italia e di Francia. Salì sul podio al giro di Francia per tre anni consecutivi, secondo nel 1990, terzo nel 1991 e ancora secondo nel 1992. Vesti la maglia gialla per otto tappe consecutive al Tour del 1990 sfiorando veramente la vittoria finale. Nel 1991 sempre con un attacco da lontano, addirittura dal Turchino, si aggiudica in solitaria la Milano S. Remo .Sempre sul podio anche al giro d’Italia del1991 e del 1992 conquistando il secondo posto in classifica generale e terzo nel 1993.
Ernesto Colnago
Il più conosciuto costruttore di biciclette nel mondo intero. Ogni ciclista ha sempre sognato di poter pedalare con una “ Colnago”. I più grandi campioni del ciclismo hanno vinto con le sue biciclette da Fiorenzo Magni a Eddy Merckx e oggi Tadej Pogačar. Ha partecipato a 25 Giri d’Italia e 24 Tour de France al servizio dei migliori professionisti, con le sue bici hanno corso più di 250 squadre e 6.000 corridori per un totale di oltre 7.000 vittorie, 61 titoli mondiali, 11 olimpici, 18 Coppe del mondo e 22 grandi Giri. Nel 1972 costruisce la bici superleggera, pesa appena 5,5 kg, che segna un’epoca con il record dell’ora di Eddy Merckx . Tante le innovazioni tecnologiche che sono state introdotte da Ernesto Colnago, prima su tutte la fibra di carbonio nel mondo delle competizioni, anche grazie a collaborazioni di prestigio come quella con Enzo Ferrari. Ernesto Colnago ha veramente portato il made in Italy delle bici da competizione nel mondo.
Beppe Conti
E da tutti considerato l’esperto storico del ciclismo internazionale. Giornalista, opinionista delle due ruote è la figura di riferimento per riproporre le imprese dei gradi campioni attraverso interviste e commenti a documenti video. . Autore di numerosi libri sull’argomento ciclistico l’ultimo dei quali “ Il Giallo del Tour” trionfi e tragedie, le imprese storiche, i retroscena, segreti, misteri e misfatti dei leggendari protagonisti della corsa più importante del mondo dal 1903 ai giorni nostri.
Giuseppe Martinelli
Giuseppe Martinelli, nel mondo del ciclismo “ Martino”, è stato un buon ciclista, negli otto anni di professionismo ha vinto tappe al giro d’Italia e al giro di Spagna. Ma le soddisfazioni maggiori le ha ottenute come direttore sportivo. Infatti è il direttore tecnico che ha vinto di più nella storia del ciclismo . Nel corso della sua carriera è stato al fianco di corridori come Claudio Chiappucci, Marco Pantani, Stefano Garzelli, Gilberto Simoni, Damiano Cunego, Vincenzo Nibali e Fabio Aru. Ha vinto il Tour de France nel 1998 con l’indimenticabile Marco Pantani e con Vincenzo Nibali nel 2014. E’ l’unico direttore sportivo italiano ad aver vinto due volte la grande corsa francese. Oltre a questi successi ha portato per ben sei volte suoi atleti a vincere il Giro d’Italia. Un palmares ineguagliabile!
FOTO CLAUDIO CAVALLI
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