Nubifragio nella notte: allerta Arda, avviata la tracimazione della diga Mignano

25 Giugno 2024 10:41

Dopo la val Trebbia, interessata da un nubifragio nella serata di domenica scorsa, ora è la val d’Arda a destare preoccupazione per le abbondanti piogge della notte.

I canali e i fossi di scolo non sono riusciti a contenere tutta l’acqua, causando vari straripamenti e allagamenti. Poco prima delle 7 di questa mattina, martedì 25 giugno l’Arda ha superato la soglia rossa a Fiorenzuola. La diga di Mignano, sempre in val d’Arda, è sotto osservazione e dopo aver oltrepassato la soglia arancione ha raggiunto i 338 mslm. Il coordinamento della Protezione Civile ha reso noto che è iniziata la tracimazione dell’invaso.

PIENA DELL’ARDA e avvisi ai residenti

L’ondata di piena sul tratto Arda di Cortemaggiore e Villanova ha indotto protezione civile e amministratori locali a informare precauzionalmente i residenti invitandoli a nelle zone interessate se non strettamente necessario e di restare lontani dagli argini e dai ponti, oltre a rimanere in casa pronti a recarsi ai piani alti delle abitazioni o all’evacuazione.

Piogge abbondanti anche nelle altre vallate del Piacentino, con ingrossamenti del Nure, che alle 10 ha raggiunto la soglia arancione a Pontenure, del Chiavenna, del Riglio e del Chero che in località Zappellazzo ha raggiunto strada e abitazioni.

 

NURE A RONCAGLIA

Particolare preoccupazione tra i residenti a Roncaglia, dove il Nure gonfio d’acqua ha iniziato ad avvicinarsi agli argini. La memoria corre all’alluvione del settembre 2015 quando la frazione di Piacenza finì sommersa dalla furia del Nure.  

INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO

I Vigili del fuoco sono intervenuti per allagamenti nella zona tra Ponte dell’Olio e Carmiano, e in Val Nure è stato attivato il Centro Operativo Comunale nella sede della Pubblica Valnure a Ponte dell’Olio.

allerta meteo

La Protezione civile dell’Emilia Romagna ha emesso una nuova allerta meteo, di colore rosso, per la giornata odierna: “Nel pomeriggio di oggi martedì 25 giugno sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili sul settore centrale della regione, in esaurimento dalla sera. Le precipitazioni potranno generare nuovi innalzamenti nei corsi d’acqua, già interessati dalle piene, che nei tratti vallivi del settore centro-occidentale raggiungeranno livelli prossimi o superiori ai franchi arginali o ai massimi storici registrati. Nelle zone montane
e collinari della regione sono possibili localizzati fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, ruscellamento sui versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori”.

previsioni meteorologiche

Per quanto riguarda le previsioni meteorologiche è necessario attendere la serata di oggi per vedere un miglioramento.

“Per la giornata di domani mercoledì 26 giugno, non sono previsti fenomeni meteo significativi ai fini dell’allertamento – si legge ancora nella nota della Protezione civile -. Tuttavia nel pomeriggio si prevede la possibilità di temporali sparsi e di breve durata, localmente anche di forte intensità, più probabili lungo la fascia appenninica, con possibili effetti e danni associati. Sono possibili innalzamenti anche sul reticolo idraulico minore. Si prevede la propagazione delle piene in atto nei tratti vallivi dei fiumi del settore centro occidentale, con possibile occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini. Nelle zone montane e collinari sono ancora possibili localizzati fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente
fragili, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti. Il codice colore arancione nel settore collinare montano centrale della regione è legato alle condizioni di diffusa criticità presenti sul territorio”.

EMILIA-ROMAGNA, LIVELLI IDROMETRICI

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