“No a tutte le guerre”: oltre 5.500 cittadini hanno firmato l’appello per la pace
03 Luglio 2024 04:18
Oltre 5.500 cittadini che dicono “no” a tutte le guerre. Si è conclusa con un bilancio più che positivo la raccolta di firme di Europe for Peace, il comitato di Piacenza formato da 32 associazioni rappresentanti che si sono messe insieme per convincere gli organismi internazionali ad avviare trattative che impongano negoziati di pace e un “cessate il fuoco” immediato in tutto il mondo.
“Cessate il fuoco”
“Cessate il fuoco” è appunto il cartellone che hanno posto ieri mattina, con una bandiera della pace, in piazzetta Tempio di fronte al palazzo della Prefettura prima di essere ricevuti dal prefetto Paolo Ponta che ha accolto di buon grado le loro richieste e l’elenco di tutti i firmatari da sottoporre all’attenzione del Governo italiano. Dopo la visita in Prefettura, il gruppo si è fermato di nuovo in piazzetta Tempio dove il portavoce Roberto Lovattini ha letto a gran voce e con il megafono l’appello.
“Obiezione di coscienza contro tutte le guerre”
“L’incontro con il prefetto è andato bene – ha detto Lovattini – il prefetto ci ha ascoltato e farà pervenire al Governo le nostre richieste. Ma non ci fermiamo qui, il prossimo passo sarà presentare un’obiezione di coscienza a tutte le guerre e inviteremo i piacentini a sostenerla, firmando una dichiarazione in cui diremo che non saremo disponibili se dovessimo essere chiamati a servire la patria come militari, siamo invece disponibili a fare qualcosa di utile però in modo diverso”.
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