Bufera in piena estate per i lavori a Cassolo. Il sindaco prova a riaprire la ex “45”

10 Luglio 2024 05:00

Foto Pietro Zangrandi

Il chilometro è il numero 102, a Cassolo, lungo la Statale 45. È qui che, a giorni (non si sa quando, ma entro luglio), partirà il cantiere di messa in sicurezza del ponte inaugurato agli inizi degli anni Ottanta con il cemento di allora, e da allora praticamente mai toccato, se non per urgenza.

Più che messa in sicurezza, sembra dunque una “messa in salvezza” e Anas lo sa bene quanto sia importante, dopo aver visto crollare il ponte Lenzino nel 2020: fu allora che partì la prima maxi manutenzione dei viadotti, a Mezzano Scotti, Berlina, curva delle Mondine,Marsaglia, solo per dirne alcuni, tra i tanti cantieri scattati sull’attenti lo scorso anno.

Il prossimo allo start, in pieno luglio, stagione di bagni al fiume, di gite, di eventi, è quello appunto di Cassolo, dove sarà azionato l’ennesimo senso unico alternato: a temerne gli effetti, come prevedibile, sono soprattutto i commercianti e i ristoratori di Bobbio e Alta Valtrebbia.

Per questo, il sindaco Roberto Pasquali farà un sopralluogo sul ponte di Cassolo con ingegneri e tecnici di Anas: “La vecchia strada non è mai stata più utilizzata, quindi resto titubante, ma voglio provare a vedere se possa esserci di aiuto”.

Il direttore di Unione Commercianti Gianluca Barbieri chiede sostegno alle tante attività penalizzate dai cantieri: “La nostra prima preoccupazione riguarda proprio la ricerca, con Comune, Provincia, Anas, di modalità di esecuzione che siano il meno impattanti possibili sul notevole flusso di traffico”. Migliaia e migliaia di veicoli.

Proseguono intanto i lavori dopo il cedimento di lunedì a Fabiano, sempre lungo la Statale 45. Il sindaco di Rivergaro Andrea Gatti ha scritto al commissario straordinario di Anas Aldo Castellari chiedendo un incontro sulla futura variante Rivergaro-Cernusca.

L’ARTICOLO DI ELISA MALACALZA SU LIBERTÀ

La costruzione del ponte di Cassolo nel 1981 (archivio Libertà)

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