Fontane spente, Zandonella: “Degrado e rifiuti nonostante le promesse della sindaca”

11 Luglio 2024 16:23

“Un brutto spettacolo per pendolari e turisti, alla faccia della decorosa accoglienza che veniva sventolata, ovviamente solo a parole”. E’ l’attacco del leghista Luca Zandonella nei confronti della sindaca Katia Tarasconi rispetto alla condizione di alcune fontane in città.

“Era il 21 agosto del 2023 – ricorda Zandonella – quando il sindaco si vantava, con una foto in posa sorridente, di aver riattivato la fontana di piazzale Marconi per un’accoglienza più decorosa per i tanti visitatori e che non era stato semplice perchè, dopo tanto tempo di inutilizzo, era in pessime condizioni. Viene da chiedersi se la momentanea riattivazione dell’epoca fu fatta solamente per permettere al sindaco di farsi fare una bella foto, visto che già a settembre dello scorso anno la fontana era nuovamente spenta. Oltre che non funzionante, la stessa è anche colma di rifiuti”.

“Basta poi farsi un rapido giro in zona – sottolinea il consigliere del Carroccio – per vedere come anche la fontana dei giardini Margherita sia spenta e ridotta ad un acquitrino, con tutto quello che ne consegue. Abbiamo superato i due anni di mandato e la giunta Tarasconi, tanto brava a parole nel difendere l’ambiente e il decoro della città, regala invece ai pendolari piacentini e ai turisti che arrivano a Piacenza uno spettacolo raccapricciante e desolante, con un senso di abbandono che regna sovrano. Risalgono inoltre allo scorso anno anche le parole dell’assessore ai lavori pubblici Bongiorni, il quale dichiarava che la giunta puntava sulla riattivazione di tre fontane: oltre alle due già citate, anche quella di via Dante, anch’essa tuttora spenta. Un bel zero su tre, neanche avessimo parlato di venti o trenta fontane. E’ per questo che ho depositato una interrogazione a risposta scritta per sapere con certezza quando si pensa di pulire e riattivare le tre fontane”.

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