Cementirossi, rinnovato il contratto: “Più conciliazione dei tempi vita-lavoro”

15 Luglio 2024 12:46

È stato rinnovato il contratto integrativo di secondo livello del gruppo Cementirossi. L’accordo, sottoscritto dal coordinamento nazionale Rsu, assistito dalle segreterie nazionali di Feneal, Filca e Fillea, sarà valido per il triennio 2024, 2025 e 2026 e migliora le condizioni sociali, normative e retributive per i 260 dipendenti del gruppo e le loro famiglie. L’intesa è già stata presentata alle assemblee dei lavoratori per la condivisione, e i contenuti dell’accordo sono stati approvati.

Il coordinamento e le segreterie provinciali di Piacenza di Fillea, Feneal e Filca esprimono “grande soddisfazione per i brevi tempi in cui si è raggiunta un’intesa, per la qualità delle relazioni industriali al tavolo insieme a Federbeton e alla direzione aziendale, ritenendo l’accordo uno strumento efficace e di qualità, che anticipa l’inizio delle trattative per il rinnovo del Ccnl Cemento, previste in autunno”.

Tra i principali contenuti vengono confermati e migliorati gli istituti che regolano le relazioni industriali e i diritti di informazione, il coinvolgimento e la partecipazione dei lavoratori a percorsi di formazione professionale e alla formazione congiunta con l’azienda, e il rafforzamento del ruolo della Rsu negli incontri mensili di stabilimento. Spazio anche alla condivisione delle politiche di investimento tecnologico nel contesto della transizione verde e digitale.

Aumenta il premio di risultato, che potrà arrivare, se i risultati saranno positivi, a duemila euro. A questo si aggiunge, in forma sperimentale, un parametro di sostenibilità che misura e premia la riduzione di emissioni di CO2 nel corso dell’anno. Inoltre, si sommano importi di welfare contrattato fino a 1.250 euro, indipendentemente dai risultati economici e finanziari, con un ulteriore bonus di 230 euro in caso di conversione del PdR.

Continua la promozione dei fondi di previdenza complementari negoziali, portando il contributo aggiuntivo a 350 euro, mantenendo forme di promozione per i giovani under 35 e part-time con ulteriori 50 euro. Vengono inoltre aumentati gli importi dell’istituto della reperibilità, i buoni pasto raggiungono il valore di 8 euro e si conferma un premio di natura economica al momento del pensionamento.

Grande spazio anche alla dimensione extra lavorativa e alla conciliazione dei tempi vita-lavoro. Aumentati gli importi delle borse di studio per i percorsi scolastici e universitari dei figli dei lavoratori, con un range che parte da un minimo di 800 a un massimo di 2.800 euro. Si aggiungono 8 ore di permesso retribuito in più per visite mediche dei familiari e per l’inserimento dei figli dei lavoratori negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia. Inoltre, si estende a tutto l’anno la possibilità di flessibilità oraria in entrata e in uscita del personale impiegatizio, e si introducono linee guida per regolare il lavoro agile.

“L’azienda ha dato aperture su temi economici, di organizzazione del lavoro e sulla conciliazione dei tempi di vita e lavoro: il nostro obiettivo,” ha spiegato Giuseppe Gallinari di Cementirossi, “è creare un ambiente positivo a beneficio di tutti. Si è arrivati a questo risultato grazie a rapporti consolidati con i rappresentanti dei lavoratori; una strada che intendiamo proseguire”.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà