Pubblica Sant’Agata, ex amministratori condannati a risarcire 122mila euro

18 Luglio 2024 17:16

“Spese personali con i soldi della Pubblica Assistenza”: la Corte dei Conti di Bologna,
a quasi tre anni dalla vicenda che ha coinvolto la Pubblica Assistenza Sant’Agata di Rivergaro, ha depositato la sentenza nei confronti dell’ex presidente Katia Sartori e dell’ex vicepresidente Cristian Sorrentino, condannandoli a risarcire gli enti danneggiati per un totale di oltre 122mila euro.

la vicenda

Nell’ottobre del 2021, la Guardia di Finanza aveva posto agli arresti domiciliari la massima dirigente del sodalizio, accusata di falso in atto pubblico e peculato.
Le indagini avrebbero accertato da parte della presidente il “metodico utilizzo dei fondi per spese personali“. Inoltre, per “giustificare le uscite” sarebbero state redatte false “note di rimborso spese”.
La donna, rinviata a giudizio nelle scorse settimane insieme all’ex vicepresidente, ha sempre respinto ogni accusa.

LA SENTENZA

Stando alla sentenza, i due ex amministratori sono stati condannati “in via principale e in solido tra loro a risarcire il danno di 84.468 euro”, causato da “sviamento di risorse pubbliche”. Il risarcimento verrà ripartito in percentuale diversa in favore di varie amministrazioni ed enti (Unione Comuni Bassa Val Trebbia, Comune di Rivergaro, Ministero dell’economia e delle finanze, Ausl di Piacenza, Comune di Piacenza, Asp Città di Piacenza, Comune di San Rocco al Porto, Agenzia delle entrate-direzione regionale, Comune di Gossolengo, ministero del lavoro e delle politiche sociali).
Importi maggiorati dalla rivalutazione monetaria e dagli interessi legali, nonché il “danno da disservizio” in favore dell’Ausl di Piacenza, calcolato in 38.323 euro oltre alla rivalutazione monetaria e agli interessi legali.
In questo modo, il totale del risarcimento ammonta a oltre 122mila euro.

Anche due dei revisori dei conti della Pubblica Sant’Agata, Stefano Bulla e Sabina Venturi, sono stati condannati al pagamento, nella misura del 20%, di ciascuno di vari importi a favore delle amministrazioni sopracitate, oltre alla rivalutazione monetaria e agli interessi legali sugli importi rivalutati. Assolto il terzo componente del collegio dei revisori.

LA POSIZIONE DELLA DIFESA

“Una sentenza sbagliata contro la quale sarà presentato appello”. È quanto affermano i difensori sia dell’ex presidente e del suo vice della pubblica assistenza Sant’Agata, sia dei due revisori condannati.

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