Patrizia Barbieri: “Trovare location che valorizzi il Museo di Storia Naturale”

25 Luglio 2024 17:16

“Alla luce della decisione della Giunta di proseguire nel percorso che porterà al trasferimento, per di più momentaneo, della sede del Museo di Storia Naturale di Piacenza negli spazi della Camera di Commercio, torno a ribadire tutti quelli che sono i dubbi, le perplessità e criticità che avevo già espresso settimane fa in commissione consigliare. Allora come ora, immagino, senza avere alcun cenno di riscontro o di confronto da parte di un’Amministrazione che, non solo a me ma nemmeno a chi alla vita del Museo ha dedicato in questi anni tempo, passione e lavoro, mostra alcuna sensibilità né disponibilità al dialogo”. Così l’ex sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri sulla questione del trasferimento del Museo di Storia naturale dall’attuale sede presso l’ex Macello di via Scalabrini alla futura sede provvisoria all’interno del Palazzo del Governatore di piazza Cavalli.

“Fatta salva la necessità, che comprendo e approvo, di dedicare nuove aule e spazi al Politecnico, che sta portando a Piacenza ulteriori corsi specialistici, trovo quanto meno superficiale e inadeguata la scelta di voler assegnare al Museo di Storia Naturale che si sposta dagli spazi di via Scalabrini una collocazione temporanea nel Palazzo della Camera di Commercio”.

“Ritegno e ribadisco come fosse – e sia – necessario individuare una sede che possa valorizzare il Museo, facilitandone la fruizione e incrementandone le potenzialità, senza sprecare risorse in un trasloco solo temporaneo e in luogo, la Camera di Commercio con gli uffici degli organi di mediazione, poco o nulla si concilia con la vita di un Museo, oltrettutto frequentato in larga parte da studenti”.

“Penso, quindi, che una soluzione da indagare per una nuova sede potesse essere quella di Palazzo Farnese, dove ricavare gli giusti spazi e valorizzare la “vita” del Museo di Storia Naturale all’interno di un polo museale già esistente. Non posso, infine, che derubricare come una boutade la possibilità ventilata che, dopo la Camera di Commercio, la nuova e definitiva sede del Museo possa essere il Palmanova, una struttura che come è noto vada del tutto riqualificata e che, visto l’inazione di quest’amministrazione, potrebbe non vedere mai la luce”.

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