Auto in divieto di sosta, sale sul muletto e la distrugge: scatta la rissa a sprangate

30 Luglio 2024 17:17

Trova un’auto posteggiata davanti al suo carraio in via Colombo e invece di chiamare la polizia locale e il carro attrezzi risolve la situazione a modo suo: sale su un muletto e con le forche distrugge la parte anteriore del veicolo. Nel giro di poco scatta una rissa a suon di aste di ferro e chiavi per pneumatici. Il bilancio: quattro persone denunciate all’autorità giudiziaria per i reati di rissa e percosse mentre due di loro sono indagati anche per i reati di danneggiamento e porto senza giustificato motivo, al di fuori della propria abitazione, di oggetti atti a offendere.

L’episodio è dell’altro giorno quando la centrale operativa del Comando di polizia locale di Piacenza era stata inizialmente chiamata per intervenire su un passo carraio ostruito e, contestualmente, per un sinistro stradale nella medesima posizione. All’arrivo delle due pattuglie però la situazione si è rivelata ben diversa: quattro uomini, due originari dell’Est Europa di 53 e 21 anni e due di origine africana di 27 e 24 anni, avevano litigato, venendo alle mani. A quanto pare uno di loro, il 27enne, aveva posteggiato l’auto davanti a un cancello con passo carrabile regolarmente censito. Il 53enne, operaio, aveva necessità di entrare nell’area privata con il suo furgone.

L’esatta dinamica dei fatti a partire da quel momento è ancora al vaglio degli inquirenti. Stando a una prima ricostruzione, l’operaio 53enne, probabilmente dopo un’iniziale discussione, sarebbe uscito dal magazzino con un muletto in suo possesso: con le forche anteriori del mezzo ha provocato danni ingenti all’automobile che ostruiva il passaggio del carraio. A quel punto, sempre stando a una prima ricostruzione dei fatti, il 27enne proprietario dell’auto danneggiata dal muletto, avrebbe reagito danneggiando a sua volta il parabrezza del furgone dell’operaio.

Da qui sarebbe scaturita una rissa che avrebbe visto l’utilizzo di una barra in ferro e di una chiave per lo smontaggio di pneumatici; oggetti che sono poi stati repertati e sequestrati dagli agenti con successiva convalida da parte della Procura.

Tutte le persone coinvolte hanno deciso di sporgere formale querela nei confronti dei rispettivi rivali. Al termine degli accertamenti di rito, tutti e quattro sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per rissa e percosse. Il 53enne e il 27enne sono stati deferiti a piede libero anche per i reati di danneggiamento e per il porto di oggetti atti a offendere. Il muletto utilizzato per il danneggiamento, invece, è risultato senza assicurazione e senza alcun documento di circolazione. Per questo motivo è stato posto sotto sequestro e sono scattati verbali amministrativi con importo minimo complessivo di 1.039 euro. Le indagini sono ancora in corso.

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