A Farini in 300 a tavola per la cucina internazionale in ricordo dello chef Cogny

01 Agosto 2024 18:47

Sono stati quasi 300 i commensali in piazza Marconi a Farini alla serata di cucina internazionale, un appuntamento tradizionale per ricordare il grande chef George Cogny. Una serata che si tiene sin dal 2006, anno della sua scomparsa.

L’iniziativa è sempre molto apprezzata e partecipata, come apprezzato era Cogny che da Parigi arrivò a Farini per amore. La vedova Lucia Cavanna – 97 anni e ancora in gambissima – lo ha ricordato. Emigrata in Francia, tornò alla fine degli anni ‘50 con il marito Georges alla Cantoniera dove lui diede vita alla nouvelle cuisine piacentina unendo la Francia all’Italia, o meglio alla Valnure, utilizzando le materie prime del territorio creando piatti unici. Piatti, tecniche, abbinamenti, fantasia che Cogny ha trasmesso ai suoi allievi Isa Mazzocchi, Carla Aradelli, Daniele Repetti che ancora una volta hanno messo in tavola nuove e succulente creazioni. A completare il poker c’era anche Paolo Ulivieri, appassionato di cucina specializzato nell’affumicatura dei salmoni. Piatti degni del loro caposcuola Cogny, accompagnati dai vini delle cantine del panorama piacentino. A dare man forte in cucina era presente anche la nipote di Cogny, Romana Cavanna, custode dei segreti dello chef parigino.

La serata, organizzata dall’associazione Amici del Volontario, cui andrà il ricavato dell’iniziativa, ha avuto il patrocinio del Comune di Farini. Marcello Pace, presidente dell’associazione Amici del Volontari, e il sindaco di Farini, Marco Paganelli, sono stati due spigliati padroni di casa che hanno dato il benvenuto a tutti i partecipanti, dalle autorità ai compaesani che hanno voluto prendere parte ad una serata prestigiosa e di memoria. Diverse le autorità presenti, tra cui il prefetto Paolo Ponta, per la prima volta a Farini, che ha lodato la bellezza della Valnure e la bravura dei due studenti del Raineri marcora di Piacenza che sono stati premiati nel nome di Cogny, con la torta di patate farinese ed un cappello da chef: Sebastiano Bissi ed Alisha Kumari, entrambi di terza del corso cucina dell’alberghiero, che nel loro futuro vedono un ristorante di cucina piacentina (Sebastiano) ed una pasticceria (Alisha Kumari).

La cena è proseguita, in amicizia, sulle note del pianoforte e della voce di Alain Scaglia, solista talentuoso, attuale voce della band piacentina “Cani della Biscia”.

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