Allarme ozono a Piacenza, 18 giorni consecutivi sopra il limite e 35 sforamenti totali

01 Agosto 2024 16:05

Non solo il grande caldo, Piacenza deve affrontare un’emergenza che da anni, purtroppo, definisce la scarsa qualità dell’aria che respiriamo. Si tratta dell’ozono. Sono 18 le giornate consecutive nelle quali la stazione di monitoraggio collocata da Arpae al parco di Montecucco ha indicato sforamenti del valore limite stabilito dalla legge.

Già superati gli sforamenti annuali

D’inverno le polveri sottili, d’estate l’ozono. Purtroppo, non è una novità. Nella nostra provincia e in tutta la pianura padana la qualità dell’aria è scarsa. Da inizio anno gli sforamenti evidenziati da Arpae nella nostra città sono 35, quando – secondo la normativa vigente – non dovrebbero superare quota 25 in tutto l’anno (come media calcolata su tre anni).

Neanche dalla provincia arrivano dati confortanti. La colonnina di Besenzone ha già raggiunto la quota limite di 25 sforamenti. A Lugagnano sono 18, ma da sei giorni consecutivi si segnalano sforamenti. Va leggermente meglio a Corte Brugnatella, in Alta Val Trebbia dove gli sforamenti annuali si sono fermati a quota 14.

© Copyright 2024 Editoriale Libertà